Massimo Ciccognani
DUSSELDORF Non bella ma vincente e alla fine è quello che conta, soprattutto in un europeo dove si gioca a distanza ravvicinata e dove ogni occasione va sfruttata. Detto, fatto, così la Francia liquida il Belgio al termine di una partita non bellissima, dai ritmi bassi in avvio, accesa da qualche folata che ha scaldato il pubblico della Dusseldorf Arena. Alla fine risuona la Marsigliese, grazie il gol nel finale firmato da Kolo Muani. Il Belgio ci ha provato, ma non ha mai graffiato, bravo Maignan in un paio di occasioni. Adesso per la Francia, ai quarti, c’è la vincente di Portogallo-Slovenia.
Poche emozioni Un primo tempo senza scintille, equilibrato anche se la Francia ha fatto vedere qualcosa di più. Ritmi bassi e pochi guizzi, con i francesi che ci provano subito ma senza sfondare. Il Belgio non sta a guardare e prova a far male, ma le difese hanno la meglio sugli attacchi. Occasione per Thuram che di testa manca di poco il colpo grosso. Zero a zero all’intervallo, e ci sta tutto.
Decide Kolo Muani Parte meglio la Francia nella ripresa, Mbappè è animato e ci prova, la palla schizza dalle parti di Tchouameni che però non trova la porta. Lo stesso madridista ci riprova a stretto giro, stavolta una deviazione di Faes per poco non inganna Casteels. La Francia insiste, con Thuram, poi controgioco pericoloso di Belgio con Carrasco che si presenta davanti a Magnan, salva Theo Hernandez. Il Belgio replica, prima con Lukaku, chiuso, poi Maignan salva su De Bruyne. La palla scotta, rischio supplementari. Li evita la Francia con una grande azione alla mano, collettiva con palla che in area arriva a Kolo Muani che trova la deviazione di Vertoghen e fa saltare come una polveriera L’Arena di Dusseldorf. Il Belgio prova a scuotersi, ha cuore e carattere. Tre di recupero, non bastano perché a vincere è la Francia che accede ai quarti.