Napoli-Roma. Esulta Spalletti, mastica amaro Mourinho

Nella foto: Luciano Spalletti e Josè Mourinho (foto Carmelo Imbesi/Image Sport)

Nella foto: Luciano Spalletti (foto Imago/Image Sport)

Spalletti

Abbiamo vinto perché chi è subentrato la stava giocando già in panchina

C’è euforia in casa Napoli per il successo sulla Roma. A cominciare da Luciano Spalletti: “Queste partite le vinci se fai vedere di essere determinato a vincere dal magazziniere fino all’ultimo della panchina. Poi sono partite complicate, ma chi è entrato ha dimostrato che la partita la stava giocando già in panchina. Questa è una qualità fondamentale della nostra squadra, non porti tutti a questa intensità se non hai tutti dentro il lavoro quotidiano, tutti vogliosi di giocare col compagno e non di giocare per rubargli il posto. Il gol di Osimhen? Bellissimo. C’è qualità tecnica, c’è personalità. Lui ha davvero una botta incredibile, ha la fucilata. E’ un giocatore forte fisicamente e diventa difficile andargli addosso e pensare che lui non accetti in contrasto, lui la scatola della partita la riempie tutta. E’ un calciatore importante. Il regalo a Mourinho per il compleanno? Un pulcinella”.

Nella foto: Josè Mourinho (foto Carmelo Imbesi/Image Sport )

Mourinho

Meritavamo di vincere, ma quest’anno la buona stella illumina il Napoli

Mastica invece amaro il tecnico della Roma per quel subito al tramonto del match. “Dieci minuti dopo il gol di Osimhen c’è stato un periodo in cui si è sentito l’ingiustizia dell’1-0. Noi abbiamo giocato bene, pressando altissimo, difendendo molto bene. Questa è una di quelle partite perse ma da cui esci con maggiore fiducia. Siamo sicuramente la squadra che ha fatto soffrire il Napoli di più, che ha fatto paura a tutti loro, in uno stadio con un ambiente tremendo ma che sembrava a vuoto. I nostri tre cambi a fine partita sono tre bambini che l’anno scorso giocavano a Trigoria, ora invece vengono qui e giocano così: questo mi fa un piacere tremendo. A volte il calcio è ingiusto e la squadra che merita di più perde. Oggi meritavamo di vincere la partita. Dispiace per il risultato, ma ai ragazzi ho detto che va bene la faccia triste, perché abbiamo perso, ma con l’anima piena. Cosa ci siamo detti con Spalletti? All’inizio l’ho ringraziato per il regalo di compleanno che mi ha fatto e che non ho ancora avuto la possibilità di vederlo. Il regalo di un collega fa sempre piacere. Dopo la partita nessuna parola, ma un abbraccio. Al di là di una squadra molto brava, il Napoli ha la stella dei campioni: a volte la stella s’illumina per te, io lo so perché ho vinto 8 campionati, e quest’anno la stella illumina loro”.

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