Napoli all’ultimo respiro: Simeone gela la Roma

Nella foto: l'esultanza di Simeone (foto Carmelo Imbesi/Image Sport)

Francesco Raiola

NAPOLI Canta Napoli che sogna ad occhi aperti il terzo scudetto che non è più cosi lontano. Battuta anche la Roma, che esce sconfitta a testa alta al Maradona per 2-1. Napoli in vantaggio nel primo tempo con Osimhen, sempre più capocannoniere, nella ripresa ad un quarto d’ora dalla fine pareggio di El Shaarawy ma nel finale è decisivo Spalletti che inserisce Simeone che ancora una volta regala un successo fondamentale per il Napoli capolista. Sold out al Maradona, nonostante la serata gelida di Fuorigrotta con gli oltre 50.000 a sostenere la capolista contro la Roma di Mourinho. Poche sorprese nelle formazioni con Spalletti che schiera Zielinski in mediana e Lozano a destra nel tridente. Mourinho col solito 5-3-2 con Zalewski a destra e Spinazzola a sinistra e il fisico di Matic e Cristante in mediana. 

Partita subito intensa con gli azzurri che iniziano a prendere il  pallino del gioco e la prima conclusione è dopo pochi minuti di Kvaratskhelia che impegna Rui Patricio in corner. La risposta della Roma arriva subito sugli sviluppi di un pasticcio tra Kim e Meret con il coreano che anticipa con un colpo di testa all’indietro Abraham con il portiere che però era uscito e la palla finisce a lato di millimetri. Gli azzurri non arretrano però e la sbloccano al quarto d’ora: inventano Mario Rui e Kvaratskhelia sulla sinistra con il georgiano che serve al bacio Osimhen che stoppa di petto e al volo di destro di potenza supera Rui Patricio che fa esplodere il Maradona. Azzurri che mantengono alti i ritmi mentre la Roma ha difficoltà ad impostare azioni di rimessa costruite. Primo giallo dopo la mezz’ora per Dybala per un fallo cattivo su Lobotka a centrocampo. Ci prova lo stesso argentino poco dopo da fuori area da buona posizione ma la conclusione è alta sulla traversa. Risponde subito il Napoli con Zielinski sempre da fuori con Rui Patricio che blocca il tiro centrale del polacco. Azzurri vicinissimi al raddoppio nel finale di tempo con uno spunto di Lozano sulla destra per Osimhen che di testa colpisce alto sulla traversa, mentre è decisivo Meret subito dopo quando dice no a Spinazzola salvando in angolo, salvando il vantaggio partenopeo alla fine del primo tempo. 

Cambia nell’intervallo Mourinho che gioca la carta offensiva di El Shaarawy al posto di Spinazzola. Roma più agguerrita nella ripresa ma la grande occasione arriva per il Napoli con Lozano che dalla destra stravolta trova Kvaratskhelia che stoppa male e non riesce a finalizzare una grande opportunità. Risponde la Roma con Zalewski che dalla destra conclude in maniera imprecisa. Grande chance per la Roma al quarto d’ora con Cristante che di testa su corner impegna Meret in angolo e poi sulla ribattuta Ibanez si vede negare il gol da Osimhen che devia ancora in corner. In contropiede pericoloso il Napoli con Lozano che parte in velocità e si vede negare il gol da Rui Patricio che salva in angolo la Roma. Ammonito Osimhen per fallo su Smalling. Doppio cambio per Spalletti a metà ripresa: fuori Mario Rui e Kvaratskhelia dentro Olivera ed Elmas. Ammonito anche El Shaarawy per fallo su Osimhen. Tegola per Mourinho a venti dalla fine che perde Abraham per un problema muscolare, al suo posto Belotti. Ma ad un quarto d’ora dalla fine arriva il pareggio della Roma con El Shaarawy che taglia dalla destra su cross di Zalewski e anticipa Lozano e beffa Meret sul primo palo. Cambia subito Spalletti che cambia Raspadori e Simeone per Osimhen e Lozano, mentre Mourinho inserisce Bove per Pellegrini e Tahirovic per Matic. A cinque dalla fine esplode ancora il Maradona: è il Cholito Simeone che su assist di Zielinski spalle alla porta si gira e appena entrato in area la mette sotto l’incrocio per il nuovo vantaggio azzurro. Ultimo cambio per Mourinho che inserisce Volpato per Cristante. Sei minuti di recupero concessi da Orsato. Occasione per Raspadori subito ma Rui Patricio si salva in angolo. Ultima sostituzione nel Napoli con Ndombelè per Zielinski ma nulla cambia nel tentativo estremo della Roma. 

Azzurri che volano a più tredici dall’Inter adesso seconda ma scavano un solco profondo su tutte le inseguitrici. Fondamentale Spalletti stasera che azzecca tutte le mosse, con Simeone hombre del pardido e autore di gol pesantissimi in questa stagione. Buona anche la partita della Roma che non ha mai mollato, ma ha pagato sicuramente rispetto al Napoli una panchina corta che non dà tante chance a Mourinho. Migliori in campo nel Napoli Osimhen e Simeone, mentre nella Roma Matic ed El Shaarawy. 

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