Dolcetto Romagnoli al 92′: il Milan doma il Genoa ed è quarto

Il Milan, non bello ma efficace, ha vinto, per 2-1, contro il Genoa il recupero del match della prima giornata della serie A rinviato ad agosto a seguito del tragico crollo del Ponte Morandi. A decretare il risultato della sfida di San Siro una splendida rete di Suso, un autogol di Romagnoli e una perla nel finale dello stesso difensore e capitano dei rossoneri. Grazie a questi tre punti, la squadra di Gattuso ha agganciato la Lazio al quarto posto della classifica, a quota 18. Nei padroni di casa, orfani degli infortunati Caldara, Biglia, Calabria, Bonaventura e Strinic, l’allenatore ha cambiato nuovamente modulo, optando in avvio per un inedito 3-4-1-2. Spazio dal primo minuto a Musacchio, Romagnoli e Rodriguez, a protezione di Gigi Donnarumma; a Suso, Kessié, Bakayoko e Laxalt, posizionati nella zona nevralgica; con Calhanoglu a supporto del tandem d’attacco composto da Higuain e Cutrone. In scena nell’ultima mezzora (con il passaggio al 4-4-2) Abate.
Schema speculare per gli ospiti, privi dello squalificato Romero e degli indisponibili Favilli, Marchetti e Spolli. Ivan Juric ha dunque posizionato in avvio di gara Biraschi, Gunter e Criscito davanti a Radu; Lazovic, Romulo (poi sostituito da Veloso), Mazzitelli (preferito a Hiljemark) e Zukanovic lungo la linea mediana; con Bessa a sostegno del duo offensivo Kouamé-Piatek.
Pronti via e, al 4′, il Milan è passato in vantaggio grazie a una perla di Suso: botta di sinistro da fuori area, imparabile per l’ottimo Radu. A seguire il Genoa ha provato a rispondere in due occasioni: al 24′ con lo “spento” Piatek e al 40′ con Romulo. Intensa la ripresa, caratterizzata dallo sfortunato autogol di Romagnoli (all’11’), su iniziativa del migliore in campo Kouamé, e dai grandi interventi (nel bene e nel male) di Radu. Il portiere del Genoa è stato protagonista in positivo in almeno quattro occasioni: al 2′ ha salvato i suoi compagni su un tiro dal limite di Higuain, deviato da Gunter; al 19′ ha sventato una bomba angolata dello stesso attaccante argentino; al 24′ ha deviato in corner un tiro ravvicinato di Kessié; infine al 36′ ha negato la doppietta a Suso. Non da meno, Donnarumma ha salvato i rossoneri, al 37′, su una bella iniziativa di Lazovic. Nel recupero, quando tutti pensavano al pari, Radu ha sbagliato un’uscita e Romagnoli lo ha punito con un pallonetto al volo di puro istinto. San Siro in festa; Juric furioso.

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