Maurizio Spreghini
Il Verona fatica ma batte lo Spezia e mantiene la vetta, cadono alle sue spalle le inseguitrici Cittadella e Palermo. I veneti incappano nella seconda sconfitta consecutiva contro il Benevento, mentre per i rosanero cadono rovinosamente a Brescia. E’ ora il Pescara a inseguire la capolista, batte il Crotone e arpiona la seconda posizione in solitaria. Nelle altre sfide il Carpi espugna il Renato Curi di Perugia, nei due posticipi del mercoledi la Cremonese batte il Cosenza e il fanalino di coda Foggia si impone sul Padova. Pareggiano solo Salernitana e Ascoli. Nelle retrovie è pesante il tonfo del Livorno con il Lecce. Altra panchina saltata nella cadetteria, Tedino del Palermo paga gara la sconfitta di Brescia. Stellone prenderà il suo posto dall’allenamento di venerdi. La responsabilità di mantenere la vetta è grande per gli uomini di Grosso, che dopo aver scavalcato il Cittadella si presentano alla sfida tutt’altro che semplice con lo Spezia. Botta e risposta nella prima frazione di gioco, gli ospiti vanno avanti con Bidauoi ma Matos li riacciuffa. Nella ripresa ci pensa Zaccagni a mantenere gli scaligeri in testa al girone. Il match clou dell’infrasettimanale era Pescara-Crotone, che con una girandola d’emozioni hanno confermato appieno le aspettative. Il vantaggio degli uomini di Pillon arriva al ventesimo con Mancuso, gli risponde poco dopo l’ex di turno Benali, spettacolare il suo pallonetto dai 40 metri che si candida come uno dei gol più belli della giornata, ma è ancora Mancuso nella ripresa a disegnare le giuste quadrature portando i suoi a ridosso del Verona. Al Tombolato i tre punti del Benevento sul Cittadella. Ci pensa Asencio nel primo tempo con un rasoterra a fulminare Paleari a regalare ai campani il terzo posto in classifica, Venturato e i suoi ci provano fino allo scadere ma non basta ad evitare il secondo ko consecutivo. Corini fa invece dimenticare in fretta Suazo ai tifosi del Brescia e condanna Tedino all’esonero. Per il Brescia una doppietta di Donnarumma rende vano il gol di Moreo allo scadere, portando il Brescia nella zona playoff. Pareggiano Salernitana e Ascoli, Ninkovic al 4’ pennella una traiettoria impossibile per Perucchini portando avanti gli amaranto. Nella ripresa è Di Tacchio di testa a riportare i suoi sull’uno a uno. Il Carpi in casa del Perugia si porta a casa i tre punti. Le emozioni tutte nella ripresa, prima Moscati sbaglia il rigore che avrebbe portato il Perugia avanti, poi è Mokulu abile a sfruttare di Arrighini a portare in avanti i suoi. Il Livorno di Lucarelli non decolla. Dopo aver portato il primo punto nel carniere in casa del Cosenza, perde malamente all’Armando Picchi contro il Lecce di Liverani. La Mantia apre la strada al Lecce al quindicesimo, poi è Palombi con una doppietta, seconda dopo Venezia, a sigillare il tre a zero nella ripresa. A lui il momentaneo scettro di capocannoniere dei cadetti con quattro reti all’attivo. La Cremonese nel posticipo delle ore 19 del mercoledi allo Giovanni Zini si impone all’inglese sul Cosenza. Mogos nel primo tempo e Paulinho in apertura di ripresa regolano l’undici diretto da Braglia. Torna a respirare il Foggia che con caparbietà si sbarazza del Padova in rimonta. A Mazzocco, andato in rete in apertura di gara, ha risposto prima Kragl e poi Cicerelli quasi allo scadere. Ora è a meno due e si può sperare ancora.