Paolo Dani
Il momento è di quelli difficili, la falsa partenza in campionato (3 punti in 4 giornate) e l’altretranto flop in Champions con la netta sconfitta a San Siro contro il Liverpool. Ma domani, a San Siro, c’è il derby che per il Milan e per Paulo Fonseca, vale tantissimo. “C’è una grande frustrazione, ma siamo uniti per uscire da questa situazione – ha spiegato il tecnico portoghese in conferenza stampa -. La squadra capisce il momento, lavoriamo insieme per fare meglio. La soluzione è lavorare. Giochiamo contro una grande squadra. Abbiamo tanto da guadagnare in questa partita, dobbiamo pensare in modo positivo. Può essere importante per noi. Il mio futuro? Non penso a questo. Mi concentro su ciò che posso controllare. La squadra e la partita sono le cose più importanti adesso. Da parte della società ho sentito sempre fiducia nel mio lavoro da parte della società. Capisco la curiosità quando Zlatan viene qua, ma non parlo di quello che ci diciamo. È sempre positivo, è la normalità: Zlatan è stato qui come ci è stato le altre volte”.
Fonseca non accampa scuse ma sa già che strategia adottare nel derby. “Non voglio cercare scuse, voglio affrontare quello che stiamo vivendo lavorando e parlando con i giocatori. Sento che la squadra cresce tutti i giorni, dobbiamo avere continuità. Abbiamo bisogno di tempo, lavoriamo per vedere dove migliorare la squadra. Ogni gara abbiamo strategie diverse. Affrontiamo una squadra molto forte e abbiamo la nostra strategia. Una cosa non posso fare, dare la palla all’avversario. La vogliamo tenere noi e dominare la partita quando possiamo. Cosa faremo per vincere? Facendo più gol che l’Inter”.
Tanta fiducia e adesso, la parola al campo.