Premier. Liverpool e Arsenal, la prima è giusta

Nella foto: il tecnico dell'Arsenal, Mikel Arteta (foto Imago/Image Sport)

Daniele Oliviero

Liverpool e Arsenal, primo test stagionale superato. La prima giornata della Premier 24/25, iniziata ieri con la vittoria in casa dello United per 1-0 sul Fulham grazie alla zampata di Zirkzee, non poteva che continuare nel migliore dei modi per le Big. Il Liverpool espugna Ipswich grazie a Diego Jota e Salah, che servono a Slot la vittoria al debutto in campionato (0-2). Pollice all’insù anche per i Gunners che passano all’Emirates con Havetz e Saka che siglano i primi tre punti stagionali.

Arsenal, nessun problema

Le stagioni passano ma Arteta continua a non deludere. L’Arsenal rispetta il pronostico e stritola nella sua morsa un Wolverhampton poco impattante e insufficiente per superare i ragazzi di Arteta, sempre in costante miglioramento. Un gol a tempo, quello di Havetz nel primo e Saka nel secondo, portano i Gunners a raccogliere la prima vittoria stagionale per un buon proposito di campionato. Per Calafiore invece c’è ancora da attendere. L’ex romanista è rimasto in panchina per tutti 90 minuti, rimandando alla prossima la sua prima presenza con l’Arsenal in campionato.

È Havetz che la sblocca e scrive per primo il suo nome nel taccuino dei marcatori dopo 25 minuti; Saka si accentra e scodella in mezzo per il tedesco che anticipa tutti, sia difensori che portiere, e sigla il vantaggio dell’Arsenal (1-0). Wolverhampton sotto, e subito in bambola, ipnotizzati dal solito pressing alto e dal repentino recupero a metà campo. L’unico pericolo che fa un po’ impensierire Raya è quello della punta Strand Larsen, che con una frustata di testa inquadra bene lo specchio, ma l’estremo difensore spagnolo è reattivo e sia allunga con la manona per sventare il pari. Poi ci prova Bellegarde su punizione, ma la traiettoria non si abbassa a sufficienza e si spegne sul fondo. L’Arsenal domina, soprattutto sulle fasce con Martinelli da una parte e Saka dall’altra. quest’ultimo si riconferma una delle tante colonne portanti del gioco di Arteta, un treno merci che fa avanti e indietro; rientra quando deve e punge forte sulla fascia. Sulle ultime battute della prima frazione l’esterno brasiliano sciupa il raddoppio a pochi passi da Jose Sa, con il suo tiro che viene murato.

Nella ripresa Zinchenko dal fondo serve Partey che apre il piattone, ma lo apre troppo e vanifica il raddoppio. Le Wolves provano a ribaltarla portando i Gunners ad arretrare. Arriva Nouri che fa partire la botta violenta ma senza centrare la porta. Una delle occasioni più grandi ce l’ha Cunha, che a tu per tu spara dritto sui guantoni di Raya sprecando la palla che avrebbe potuto riaprire tutto. Ma ecco che i Gunners si risvegliano dal loro brevissimo pisolino per mettere il sigillo. A venti dalla fine Saka chiude la specialità della casa: dalla linea di fondo si accentra scavalcando il marcatore, per poi scagliare un potente tiro a giro che gonfia la rete. L’esterno inglese esulta aprendo le braccia per la facilità della sua giocata, i tifosi dell’Arsenal ringraziano; è il gol del definitivo 2-0. Per i restanti minuti normale amministrazione per l’Arsenal che gestisce il vantaggio del suo primo timbro stagionale. Arteta avvisa Guardiola che domani con il Chelsea dovrà rispondere presente.

Nelle altre partite al Newcastle invece basta Joelinton per esultare contro il Southampton (1-0), mentre l’Aston Villa esce corsara dal London Stadium. Infatti, i Villers passano grazie a Duran che al 79 firma il gol vittoria. Nel primo tempo Amadou Onana apre dopo pochi minuti, Paquetà su rigore pareggia, ma a dieci dallo scadere Emery trova successo con il centrocampista colombiano che sigla il match point dell’1-2.

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