UCL. Inter fuori ai rigori: passa l’Atletico

Nella foto: il tecnico dell'Atletico Diego Simeone - (foto Imago/Image Sport)

Massimo Ciccognani

Finisce a Madrid, sponda Atletico, la Champions League dell’Inter che si arrende ai quarti ai Colchoneros di Diego Simeone che fanno festa ai calci di rigore. Sblocca Dimarco che illude l’Inter, Griezmann la riprende e Depay porta le squadre ai supplementari. Che partoriscono il nulla. Dischetto amaro per l’Inter che ne sbaglia tre e torna a casa. L’Atletico può fare festa.

Così in campo Atteggiamento a specchio(3-5-2) per i due allenatori. Simeone, ritrova Griezmann e lo schiera accanto a Morata. In mezzo Llorente, Koke e De Paul, con Molina a destra e Lino a sinistra. Dietro c’è Witsel con Savic ed Hermoso davanti ad Oblak. Inzaghi si affida a Lautaro e Thuram, con Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan in mezzo, Dumfries e e Dimarco esterni di centrocampo. Davanti a Sommer, ci sono Pavard, De Vrij e Bastoni. Dirige il polacco Marciniak. Si parte dall’1-0 nerazzurra dell’andata.

Botta e risposta in due minuti Atletico a testa bassa, Inter a ragionare. Tema tattico chiarissimo. L’Atletico spaventa subito l’Inter, pressa alto sul primo portatore palla. L’Inter si affida al controgioco che sa fare bene. Thuram fa viaggiare Dumfries a destra, conclusione velleitaria. L’Inter si scuote e nasce il vantaggio con Barella che mette in mezzo premiando l’inserimento di Dimarco a rimorchio che di piatto prende il tempo a Oblak e fa 1-0 Inter. Entusiasmo che dura poco, perché due minuti dopo Griezmann, il migliore dei suoi, fa 1-1. 

Depay entra e la riprende L’Atletico fa la voce grossa, ma l’occasione ghiottissima arriva sui piedi di Thuram imbeccato nello spazio da Lautaro. Palla alle stelle. Al Metropolitano si soffre, perché adesso l’Atletico chiude l’Inter che non ce la fa più ad uscire. Depay entra bene in partita e semina il panico, e con un diagonale infila Sommer e fa 2-1. Ma non è finita perché in pieno recupero gli spagnoli hanno la palla del 3-1, spreca Riquelme. Si va ai supplementari.

Poche emozioni poi il dischetto premia l’Atletico Due tempi di nulla e qualificazione ai quarti affidata ai calci di rigore. Che premiano l’Atletico complice gli errori dell’Inter che ne sbaglia tre con Sanchez, Klassen e Lautaro, mentre l’Atletico fallisce solo con Saul. Decidono in gol di Calhanoglu e Acerbi per l’Inter, di Depay, Riquelme e Correa per l’Atletico che non ha bisogno di battere l’ultimo penalty. Amarezza per i vice campioni d’Europa che tornano a casa a testa bassa. Sorride l’Atletico che ha meritato e vola ai quarti.

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