Nations League. Spalletti: “Siamo abituati ai gironi di ferro”

Nella foto: il ct dell'Italia Luciano Spalletti -Credit Uefa - (Photo by Aurelien Meunier - UEFA/UEFA via Getty Images)

Buon viso a cattiva sorte, quello di Luciano Spalletti che da Parigi commenta ai microfoni di Rai Sport il sorteggio di Nations League. “Girone di ferro? Sì, ma siamo abituati a questo tipo di sorteggio, è giusto così. In questo modo abbiamo l’idea di quello che deve essere il nostro comportamento quando scendiamo in campo. Questa competizione è nata in maniera intelligente per far alzare il livello delle squadre che la giocano. Queste partite qui ti danno l’opportunità di migliorarti sempre di più”. 

Avversari tosti come ha sottolineato il ct azzurro. “La Francia è l’avversaria più stimolante, perché sono una Nazionale che ha una storia importante. Con loro sono sempre state partite tiratissime, ci saranno molte motivazioni per farsi trovare pronti”.

All’Italia continua a mancare un centravanti, ma Spalletti in merito mostra serenità. “Preoccupato per il centravanti? Questa settimana sono andato a vedere il Genoa e ho trovato un Retegui perfetto, lo abbiamo ritrovato. Davanti non c’è soltanto per la casella dell’attaccante centrale ma anche quella degli esterni – ha aggiunto – In molti non stanno giocando tra quelli che abbiamo messo nel mirino, molti sono infortunati. Quindi si può prendere in considerazione di fare scelte differenti”.

P