Francesco Raiola
Si prepara anche il Napoli all’esordio a Verona che avverrà il lunedì di Ferragosto alle 18.30, con l’arrivo di Giovanni Simeone che stamane è stato a Villa Stuart per le visite mediche e sarà già a disposizione per la trasferta del Bentegodi. Presentazione del match con la conferenza stampa di Castelvolturno.
Riavvolge il nastro Spalletti nella conferenza stampa pre Verona: “Dal primo momento che ho incontrato Aurelio, il Presidente mi ha confermato un Napoli di transizione, che doveva mettere i conti a posto e tornare in Champions per poter anche vendere a buon mercato i calciatori che prima non avevano offerte. Per questo lo scorso anno gli obiettivi sono stati centrati, anche con rammarico perchè potevamo fare ancora meglio. Ora si parla di un Napoli che ha perso giocatori forti e di esperienza, ma con elementi per un un nuovo ciclo. Le ambizioni sono comunque altissime, perchè abbiamo una città alle spalle che se lo merita. L’idea che sono io a gettare le basi del Napoli che sarà mi stimola tantissimo. In ogni caso non posso assicurare niente, giochiamo per raccogliere il massimo a disposizione e naturalmente in questo percorso ci vuole anche un pò di tempo e di disponibilità rimanenendo alta sempre l’ambizione e la passione per questi colori”. Il mercato parla di giocatori ambiziosi come Keylor Navas, Raspadori, Ndombelè: ” Per quel riguarda il mercato, abbiamo ancora da lavorare, ci sono 12 punti da conquistare prima del 31 agosto. Dobbiamo andare a vedere cosa succederà sul mercato: questo è un calciomercato lento per le difficoltà finanziare che stanno affrontando tutti, molto complesso, bisogna aspettare che le società riescano a completare le rose”.
Fiducioso comunque Spalletti: “Sono fiducioso che faremo innamorare di nuovo la città di questa squadra. Il progetto è difficile e ambizioso, ho una responsabilità che mi stimola tantissimo, ma ho bisogno del sostegno della città e della società. Adesso sono cambiate le dinamiche dello spogliatoio, con gli addii di giocatori importanti, per questo bisogna essere bravi a ricreare un clima importante nel gruppo. Non ho timore di niente, la squadra che scenderà in campo a Verona sarà quasi quella della scorsa stagione e sono sicuro che troveranno subito geometrie e qualità, ma è chiaro che aspetto l’arrivo di altrettanti giocatori importanti, anche perchè giocheremo la Champions League e da terza fascia, e anche in Serie A molte squadre si sono rinforzate con elementi importanti”. Sul futuro contrattuale : “Non importa aver avuto già il rinnovo, alla mia età non vado a caccia di contratti pluriennali. Ogni anno si valuta”. Su Simeone: ” Simeone sta arrivando a Castelvolturno, è in auto da Roma e sarà con noi a Verona. E’ un grande acquisto. Sirigu anche lui è in ottima condizione, e ha fatto allenamenti importanti in questi giorni”. Molti giornali non vedono il Napoli in griglia scudetto: “Questo non fa altro che motivare i giocatori, li vedo molto tirati, stanno facendo allenamenti importanti con la giusta grinta e determinazione. I nuovi arrivati, come Kim, hanno qualità importanti anche in termini di personalità e leadership”. Sulla partita di domani: “Non bisogna assolutare sottovalutare il Verona, saranno molto agguerriti dopo la sconfitta con il Bari. Solo chi non ha giocato a calcio, può pensare di andare a fare una passeggiata al Bentegodi”. Ancora su Simeone e sulla coesistenza con Osimhen: “Io voglio una squadra forte e giocatori forti, tutti e due hanno le caratteristiche da prima punta, ma essendo giocatori professionisti e di qualità potrebbero in ogni caso giocare insieme, se si rendono conto della necessità di dividersi i compiti. Dipende in ogni caso dal tipo di partita che si va a fare. Simeone è un attaccante che ha fatto col Verona 17 gol senza calci di rigore. E’ un ottimo acquisto, poi è chiaro che bisogna trovare gli giusti equilibri”. Sui moduli da adottare e sui giovani come Zerbin, Gaetano e Ambrosino: ” Useremo sia il 4-3-3 e il 4-2-3-1. Forse terremo sia Zerbin che Gaetano, mentre Ambrosino deve andare a fare ancora esperienza per crescere ancora”. Saluto finale per Garella : ” Un giocatore mai banale, come le sue parate e le città dove ha vinto i suoi scudetti. Abbiamo perso un giocatore che ha lasciato un segno positivo per il calcio italiano”.
La formazione anti Verona è praticamente già fatta con l’unico dubbio fra i pali con Meret ancora favorito su Sirigu, in difesa il nuovo capitano Di Lorenzo, con l’esordio italiano del coreano Kim Min Jae in coppia con Rrhamani e Mario Rui a sinistra. Centrocampo a tre formato da Lobotka, Anguissa e Zieliniski con Fabiàn Ruiz in panchina, in attesa del trasferimento a Parigi, mentre in attacco spazio a Lozano, Osimhen e Kvaratskhelia, con Politano recuperato in panchina, insieme a Giovanni Simeone. Emergenza in casa gialloblù, con le assenze di Ceccherini e Veloso squalificati. Difesa a tre per Cioffi, davanti a Montipò, con Magnani, Gunter e Dawidowicz, esterni Faraoni e Lazovic, con Ilic e Tameze in mediana con Barak in appoggio a Lasagna e al nuovo acquisto Henry.
Fischio di inizio alle ore 18.30, arbitro del match il sig. Fabbri di Ravenna.