Questa Primavera

Salvatore Savino*

Nonostante gli ultimi giorni di pioggia, nebbia, vento, siamo ad aprile. Ancora pochi giorni ed i nostri frutteti si coloreranno del rosa del pesco e del candido bianco del mandorlo in fiore. La natura si ribellera’ al freddo dell’inverno, lo caccera’ via, e tutto si vestirà di nuovo, di fresco.  

E’ arrivato il momento di quando,

nella nostra città, le mamme dicono :” mo’ amma fa’ ‘o cagno ‘e staggione “. E che fanno? Prendono dell’armadio gli abiti invernali, i cappotti, le trapunte, le chiudono nel ripostiglio, e le sostituiscono con i vestiti più leggeri, i copriletto primaverili, i giubbini che le nonne dicevano…per i mezzi tempi.

I mezzi tempi sono quelli nei quali non sai come vestirti, perché nella stessa giornata mentre fa freddo fa caldo, si suda e si trema allo stesso tempo. Sono quelli nei quali sempre la voce saggia delle nonne suggeriva di vestirsi a cipolla, cioè a strati, in modo da potersi gestire gli indumenti a seconda dei cambi climatici.

Anche il Napoli ed i suoi tifosi sono al cambio di stagione. Adesso bisogna collocare nei ripostigli tutto quello che è stato l’inverno: le vittorie, le sconfitte, le polemiche, gli infortuni, le trattative, i rinnovi e gli addii. Tutto quello che rappresenta l’inverno va messo nel ripostiglio. Chi non gradisce più vivere all’ombra del Vesuvio, lo faccia presente adesso, come del resto qualcuno ha già fatto, e lasci lo spazio ed il posto a chi vuol correre al caldo venticello della primavera, a chi vuol rincorrere traguardi con la nostra maglia addosso. Avevamo scritto, qualche settimana fa, che ci aspettavano dieci finali. Le prime due sono state vinte, ci aspettano le altre otto, di cui la prima a Bergamo, con l’Atalanta.

Tra i tanti miti sulla dea della mitologia greca, di cui si esalta la bravura nella caccia e nella velocità, voglio soffermarmi su quello forse più…utile al Napoli. Il padre voleva a tutti i costi far sposare Atalanta , ma ella sapeva, avvertita da un oracolo, che sposandosi avrebbe perso le sue abilita’. Certa della sua forza, stabilì che avrebbe sposato solo chi fosse riuscito a batterla in una gara di corsa, e tutti i pretendenti sconfitti sarebbero stati uccisi. Questo fece rinunciare tanti dal tentare la sorte, tranne Ippomene, che, innamorato follemente, volle tentare. La dea Afrodite lo aiuto’, donandogli tre mele d’oro del Giardino delle Esperidi. Durante la corsa, lui le fece cadere una alla volta, lungo il percorso. Atalanta, vedendo questi frutti d’oro, si fermo’ a raccoglierle, e queste tre soste le fecero perdere la sfida, per cui fu costretta alle nozze.

Ecco, il Napoli dovrebbe fare come il giovane Ippomene. Sappiamo che la compagine bergamasca fonda gran parte della sua forza sulla velocità, sulla pressione costante, sul marcamento ad uomo. La squadra azzurra ha invece , dalla sua , una grande capacità di palleggio, una tecnica sopraffina in molti dei suoi interpreti. Con queste armi, imbrigliando il gioco, anche noi inganneremo la dea. Costretta a seguire il nostro palleggio come Atalanta seguì i frutti d’oro, rallenterà, e noi potremo batterla.

A volte la storia, la mitologia, ci danno esempi ed idee per superare degli ostacoli, e questa storia mi sembra adatta per la nostra terza finale.

Mi rivolgo alla squadra azzurra: noi ci crediamo, non abbiamo mai smesso di crederci, anche quando tutto sembrava perduto. Non smettete di crederci e di provarci, perché questo può essere l’anno giusto.

Noi tifosi siamo in ansia per questo titolo, ci mettiamo tutto l’amore per voi e la maglia, dimostrateci che anche voi provate le nostre sensazioni. Ve lo dico con le parole di Mimmo Modugno, napoletano di adozione:

“E dillo ‘na vota sola, ca pure tu staje tremmanno, e dillo ca me vuo’ bbene, comme io voglio bene a te..tu si’ ‘na cosa grande pe mme…”

Pronti per vincere a Bergamo la nostra finale , un pensiero ancora e sempre ai fratelli ucraini e anche ai russi che non vogliono la guerra, con le parole di Pino…

” Pecche’ sta primmavera

a te me fa penza’…e in questa primavera l’Europa cambierà, la gente è più sincera…la pace arriverà…”

FORZA NAPOLI SEMPRE

*Scrittore, tifoso del Napoli

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