Verso Turchia-Italia. Scamacca guida l’attacco azzurro

Nella foto: Gianluca Scamacca (foto SALVATORE FORNELLI)

Stasera a Konya l’inutile quanto indigesta partita/amichevole contro la Turchia. Ma è una sfida che vale nulla ma al tempo stesso vale tantissimo. In palio l’onore e il ranking Fifa dove gli azzurri sono sesti, ma senza mondiale facile scivolare fuori dai primi dieci. E poi l’occasione per rialzare la testa dopo la sberla di Palermo contro la Macedonia che stasera a Oporto sfiderà il Portogallo per la qualificazione al mondiale. Per molti, sarà l’ultima in maglia azzurra, da Chiellini a Sirigu e tanti altri sotto esame. Poi, dopo Konya, via al nuovo ciclo azzurro.

Molti degli interpreti della disfatta di Palermo, sono tornati a casa per volere dello stesso Mancini che ha voluto, lui sì, dare una mano ai club, cosa che è successa al contrario. E allora spazio a tanti calciatori che finora hanno trovato poco spazio. Dietro, a difendere i pali, ci sarà ancora Donnarumma, con linea a quattro formata da De Sciglio e Biraghi sugli esterni, Chiellini e Acerbi centrali. In mezzo Cristante sarà il fulcro della manovra, con ai lati Tonali e Pessina. Tutto nuovo il reparto avanzato, con il recuperato Scamacca centravanti, Zaniolo e Raspadori a sostegno. In panchina ci saranno Sirigu, Bonucci, Emerson, Locatelli, Joao Pedro, Belotti, Cragno, Bastoni, Barella, Pellegrini, Sensi e Zaccagni. Si gioca nel cuore dell’Anatolia, a partire dalle ore 20.45.

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