Verso Qatar 2022. L’Italia apre con l’Irlanda del Nord. Mancini: “Serve partire bene”

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Massimo Ciccognani

PARMA Comincia l’avventura azzurra verso il prossimo mondiale, quello del 2022 in Qatar. Primo scoglio l’Irlanda del Nord domani sera al “Tardini” di Parma. Primo banco di prova per l?Italia di Mancini che a stretto giro affronterà la Bulgaria (domenica) e la Lituania (mercoledì). L’atmosfera del Tardini è quella di uno stadio vuoto ma Mancini guarda oltre. “Speriamo sia un ambiente magico, credo lo sia sempre. Poi ci sono dei momenti più difficili, più felici. Rappresentiamo comunque una grande Federazione, che ha vinto quattro Mondiali. Penso sia sempre bello”.

E allora sotto con l’Irlanda del Nord. “È tipicamente britannica, bravi nel contrattacco. Dovremo non prendere rischi, ci saranno spazi ridotti soprattutto all’inizio. Come fisicità sono anglosassoni, ma il loro gioco è un po’ diverso, è una squadra che difende molto bene, non concede molti spazi, è molto brava nei contropiedi. Però nelle qualità fisiche e tecniche c’è questo. Obiettivo Mondiale? In questi cinque mesi mi sono riposato, energie ne ho e mi mancava molto. L’obiettivo sono le qualificazioni, dopo queste tre partite vedremo l’Europeo. Il nostro focus è questa partita di domani. Di per sé sarà una cosa molto importante, sarà la prima partita, la più difficoltosa. Arriva dopo tanti mesi, sarà quella più insidiosa che affronteremo a Parma. Ci sarà da stare molto attenti, concentrati, è sempre meglio iniziare con il piede giusto”.

Tre partite in una settimana, francamente troppe. “È un po’ un problema, tre gare così intense, per le qualificazioni a Qatar2022, non è semplice. Però è anche vero che questa squadra ha una certa mentalità, negli ultimi due anni è sempre molto concentrata. Loro sanno benissimo, per esperienza, che iniziare bene il gruppo sarà importante”.

Sulla formazione. “Non ho dubbi, forse uno. Stiamo valutando il resto per vedere, troviamo oggi i ragazzi dell’Inter, abbiamo avuto qualche problema, valutiamo per la panchina. Rinnovo Donnarumma? Non sono preoccupato, i ragazzi sono abituati. Gigio è più esperto rispetto all’Europeo Under21, non mi preoccupa più di tanto. La concentrazione sarà su quell’obiettivo. Le regole ci sono sempre, non dobbiamo trovare regole speciali per questo, ci sono sempre. Quanto a Barella, conosce la squadra, ha iniziato con noi. Abbiamo fatto un allenamento un po’ più intenso, quello di concetto era di ieri. Non ha perso molto, decidiamo poi domani sull’impiego”.

L’ultima, sulla lettera di Prandelli e la decisione di lasciare la Fiorentina. “Rispetto la sua scelta ma non posso entrare dentro perché non so veramente nulla. È una brava persona”.

E allora sotto con Italia-Irlanda del Nord. Calcio d’inizio alle 20.45 al Tardini di Parma. L’avventura mondiale, può iniziare

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