Il Bologna a La Spezia lascia i tre punti sul dischetto

Robert Vignola

Tre settimane fa finì 2-2, con rigore sbagliato in recupero da Barrow: ai supplementari vince lo Spezia. Oggi, replica: ai punti avrebbe vinto lo Spezia, ma la parata di Provedel basta a bagnare il debutto in serie A dello stadio Picchi. La classifica si muove per entrambe le contendenti e le recriminazioni potranno essere curate nei due impegni che mancano alla sosta.

Dopo un inizio di marca spezzina, con Da Costa in ambasce su un paio di palloni da giocare al piede, Soriano e Palacio provano a suonare la carica. Al quarto d’ora Dominguez si scuote a sua volta dal torpore, lancia Vignato il cui tiro insidioso mette in difficoltà Provedel. Ma lo Spezia la sblocca: Maggiore innesca Gyasi, assist per Nzola che insacca a porta vuota. Subito reazione rossoblù: Palacio libera Barrow, movimento perfetto ma il diagonale sfila sullo sfondo. I minuti vanno via, alto il colpo di testa di Tomiyasu. Senza esito una percussione di Barrow: nessuno sul suo traversone. In contropiede sul ribaltamento, Marchizza mette Estevez nelle condizioni di raddoppiare ma il giovane spara alto. E’ Provedel a innestare Soriano con un passaggio folle al numero 21 del Bologna: imperdonabile il suo cincischiare e l’azione sfuma.

Ripresa, pronti via e Agudelo, perso da Paz, è davanti a Da Costa, che devia provvidenzialmente sul palo. Provedel è messo in difficoltà da una punizione di Barrow, Mihajlovic mette Svanberg per Vignato e cambia di nuovo pelle al Bologna. Ma è lo Spezia a festeggiare: Estevez scopre la palla, diagonale di Agudelo e tap-in del solito Nzola. Quando Danilo perde Nzola, è l’uscita di Da Costa ad evitare il tris. Arriva però il gol di Dominguez a riaprire il match: staffilata imparabile sugli sviluppi di un corner, per il primo centro italiano del giovane nazionale argentino. Cambi a rotta di collo con Mihajlovic che sembra sondare i meandri del fantacalcio spedendo Poli, Baldursson, poi Rabbin in campo. Finale: Gyasi in ritardo a porta spalancata su traversone di Nzola. Recupero: Svanberg lavora un gran pallone, manda per Rabbi, contrasto e palla a Barrow che dai quaranta metri becca Provedel fuori dai pali. E’ pareggio. Oltre gli ultimi centesimi di secondo Rabbi insgeue un pallone perso e lo mette in mezzo, Pobega scalcia Soriano in area, rigore! Barrow (che sbagliò dal dischetto al 90′ in coppa contro lo Spezia due settimane fa) si fa parare il penalty. Finisce pari, ed è giusto così.

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