Champions, domani Juve-Valencia. Allegri: “Con Cristiano cresciuti anche mentalmente”

 

“La sua forza, a parte le cose tecniche, è a livello mentale. È competitivo tutti i giorni, gioca e si allena sempre al massimo, un vantaggio per lui e per noi perchè ha fatto crescere a livello mentale tutta la squadra”. Alla vigilia della gara di Champions contro il Valencia, Massimiliano Allegri torna a parlare dell’impatto avuto da Cristiano Ronaldo sulla sua Juve. Ai bianconeri basterebbe anche un pari per il passaggio del turno “ma per tenere il primo posto alla portata bisogna vincere – ricorda il tecnico – Affronteremo una squadra che verrà qui per vincere in modo da potersi ancora giocare la qualificazione col Manchester ma noi dobbiamo pensare a fare altrettanto per chiudere il discorso qualificazione. Domani cerchiamo di conquistarci il passaggio del turno e di fronte avremo davanti una squadra che nelle ultime dieci partite ha perso solo una volta e in un momento psicologico diverso rispetto all’andata. Sarà difficile vincere e non bisogna addormentarsi come negli ultimi cinque minuti col Manchester United. Le altre big in crisi? Il Real un anno fa stava molto peggio in campionato rispetto a ora e viaggiava in Champions come sta viaggiando ora. Le squadre devono essere pronte a marzo, ora stiamo facendo bene ma non conta niente. Ci vuole calma, giocare una partita per volta, arrivare al 29 dicembre e poi prenderci una pausa”. E insiste: “Le valutazioni delle squadre non si fanno solo per quello che stanno facendo ora. Il Barcellona è la favorita numero uno e dietro ci sono 2-3 squadre fra cui noi che hanno l’ambizione e il dovere di ambire a vincere la Champions, come in tutti gli anni”.

Per quanto riguarda la formazione, Dybala riprenderà il suo posto alle spalle di Mandzukic e Ronaldo, “Matuidi ha recuperato ma Cuadrado ha fatto una buona partita sabato come mezz’ala destra e può crescere ancora in attesa del rientro di Khedira ed Emre Can. Domani lasciare fuori dei giocatori non è semplice, la squadra sta bene, mentalmente e fisicamente, e questo è un buon segnale per affrontare la partita di domani e le prossime che andranno a chiudere l’anno”. Emre Can, come detto, è ancora fuori “ma si sta riprendendo bene e speriamo dalla prossima settimana di riaggregarlo parzialmente al gruppo. Bernardeschi credo che sarà a disposizione per sabato, De Sciglio ha preso un colpo e vediamo se domani sarà in condizione di venire in panchina”. Nessun problema per Alex Sandro, uscito nel finale della gara con la Spal: “era solo stanco”. Poi una battuta sul +8 sul Napoli in campionato e una corsa scudetto che per molti è già chiusa: “Mancano ancora tante partite e da qui al 29 dicembre abbiamo gli scontri diretti con Roma e Inter, l’Atalanta fuori, sabato c’è la Fiorentina e la Samp all’ultima giornata. E con i 3 punti i campionati sono sempre aperti”.

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