Armando De Paolis
Se volete potete chiamarlo Re Mida, perché è innegabile che tutto quello che tocca diventa oro. E non è un caso isolato, magari frutto di una stagione. Oggi l’Atalanta è un modello da esportare, in Italia ma anche in Europa. Bilanci in regola, squadre che ogni anno perdono pezzi pregiati, monetizzati a suon di milioni dal mercato, ma arrivano altrettanti calciatori, alcuni sconosciuti, altri da rivitalizzare. E in panchina uno che di calcio ne mastica e pure tanto, perché è innegabile che Gian Piero Gasperini sia il vero top player della Dea. Quella della bellezza di una squadra che anche quest’anno sembrava, dopo le prime giornate, non in grado di reggere il passo delle migliori. Falso, perché col passare delle giornate, l’Atalanta si è inserita a pieno titolo nel giro delle migliori. Vola in Champions, terza in campionato, gioca bene ed è uno spettacolo da vedere. Gasperini e la Dea possono sognare. Ospita l’Udinese nel prossimo turno, partita non facile perché le scorie della Champions rischiano di farsi sentire. Ma l’Atalanta ha tutto, ma proprio tutto per sognare, ed arrivare fino in fondo.
Analogo discorso per la Lazio che vanta gli stessi punti (c’è anche la Fiorentina a quota 22) dell’Atalanta. Il nome di Marco Baroni ha fatto storcere il naso alla piazza al momento dell’annuncio, ma è proprio Baroni il segreto del momento laziale. Ha perso fiori di campioni, ha trovato calciatori come Nuno Tavares e Dia che hanno metabiolizzato subito i suoi dettami, e la Lazio vola e può sognare. Non costa nulla.
In netta ripresa la Fiorentina, partigta non bene, ma adesso Raffaele Palladino ha tutto per volare. Cinque vittorie di fila e viaggia per la sesta, domenica contro il Verona. C’è entusiasmo, e conta tanto.
A caccia della conferma il Milan dopo la notte di Madrid. Va a Cagliari dove vuole tornare con tre punti in valigia.
All’Olimpico c’è Roma-Bologna, sfida tra deliuse, con i felsinei lontani parenti della squadra che lo scorso anno ha conquistato la Champions, e i giallorossi, mai così in basso come in questa stagione.
Nel primo anticipo della giornata, quello di ierinsera a Marassi, Genoa e Como hanno chiuso sull’1-1.Da Cunha ha portato avanti i lariani, Vogliacco ha pareggiato per il Grifone al secondo di recupero. Esordio per Balotelli negli ultimi venti minuti.