Massimo Ciccognani
MADRID Il Milan sbarca a Madrid nel tempio del Santiago Bernabeu, la casa del Real Madrid per la sfida di domani, partita delicatissima sul cammino Champions. Fonseca non si tirs indietro e sa già come affrontarla. “Si affronta una gara come questa con grande motivazione, è una grande opportunità. Giochiamo contro la favorita per vincere la Champions League, per noi è un occasione di crescere. Senza paura e con coraggio, possiamo fare una grande partita”.
Non è disposto alla vigilia, a firmare per un pari. “Io onestamente cerco di trasmettere sempre la voglia di vincere. E domani non sarà diverso, sapendo cosa è il Real Madrid. Io penso solo a vincere”.
Grande attenzione su Alvaro Morata. Fonseca lo esalta. “Per me è importantissimo per la squadra, sia da giocatore che come esempio. È un giocatore molto intelligente che sta facendo molto bene. Ha bisogno di giocare”.
Le parole di Ancelotti (il Milan ha potenziale…ndr) gli fanno piacere e il portoghese lo esalta. “Ancelotti è un riferimento per me. È il miglior allenatore del mondo: ciò che lui dice va ascoltato. È buono sentire il suo pensiero sul Milan, lo ringrazio. È sempre speciale giocare contro di lui, sono un grande fan di Ancelotti, sia come allenatore che come persona”.
Inevitabile un pensiero sul Clasico, vinto dal Barcellona. “Ho visto Real-Barcellona, è impossibile non guardarlo, anche perché sono squadre che mi piace guardare. Ovviamente siamo una squadra diversa, ma noi abbiamo utilizzato le immagini del Clasico per preparare questa partita”.
Sulla formazione, Fonseca parte subito da una certezza. “Leao giocherà dall’inizio domani, ci aspettiamo che possa fare ciò che possa fare. Giocare a due punte? Impossibile, perché Abraham non è al meglio”
Il tempo delle parole è finito, adesso la parola vera spetta al campo.