Armando De Paolis
L’Inter vince, soffrendo, battendo il Venezia con tanto di batticuore finale per un gol annullato al settimo di recupero ai lagunari. Ma c’era fallo di mani. A decidere la sfida di san Siro è Lautaro Martinez che stasera porta l’Inter a meno uno dalla capolista Napoli in attesa dei fuochi di domenica prossima quando Inter e Napoli si sfideranno sul prato del Meazza.
Decide Lautaro Una prima frazione senza grandi emozioni. Le uniche le regalano i due portieri, Stankovic e Sommer che chiudono la porta a due attacchi dei rispettivi avversari. Per il resto poco o nulla. Nella ripresa altra Inter, più vivace e intraprendente. Mkhitaryan si vede annullare il possibile vantaggio per un fuorigioco di Dimarco al momento del lancio in area, poi Sommer salva su Pohjanpalo. Intensifica le operazioni l’Inter, Mkhitaryan manda alto, ma il gol è nell’aria. Centro al bacio di Dimarco sul secdondo palo dove sbuca Lautaro che la mette dentro. Thuram perde l’attimo e perde l’occasione per chiuderla, poi Stankovic si immola su Calhganoglu. Sette di recupero, l’Inter controlla, ma il Venezia ci prova fino alla fine. Sverko mette dentro di testa, l’Inter protesta. Lungo check al Var e gol annullato per un mani dello stesso attaccante. Finisce qui, con tanto batticuore per l’Inter, che adeso può pensare ad Arsenal e Napoli,
