Napoli, chi fermerà la musica

Nella foto: Romelu Lukaku (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Armando De Paolis

La musica non è quella dei Pook, ma quella dello splendido Napoli di Antonio Conte che il prio esame scudetto lo ha superato a pieni voti andando a cogliere tre ounti pesantissimi al Meazza contro il Milan. Domenica al maradona c’è l’Atalanta e il 10 novembre, prima della sosta per la Nazionali, l’altra trasferta a San Siro controi Campioni d’Italia dell’Inter. E’ un Napoli che vola sulle ali dell’entusiasmo, plasmato a sua immagine e somiglianza da Conte. Milan già in archivio, adesso c’è la Dea che è nel gruppo delle terze a sei punti dalla vetta. Gasperini è osso duro, l’Atalanta squadra spigolosa: esame ideale per tastare il polso agli Azzurri.

La sfida del Maradona, sarà osservata speciale per l’Inter, che insegue a meno quattro: riceve il Venezia e spera di poter rosicchiare qualche punto prima dello scontro diretto, perché alla sosta na idea più chiara su questo campionagto, potremmo anche farcela.

Intrigante il terzetto che segue in terza posizione. Detto dell’Atalanta, occhio a Fiorentina e Lazio che viaggiano con il vento in poppa. La Viola va a far visita al Torino scottato dalla sconfitta controla Roma e voglioso di tornare a graffire, mentre la Lazio, dopo la manita al Como, punta all’allungo ospitando all’Olimpico il Cagliari. 

Chi deve riscattarsi e in fretta, è in primo luogo la Juventus, uccellata in casa dal Parma che ha firmato un pari con tanti rtimpianti. Brutta Juve che ha rischiato a più riprese di perdere. In Friuli, contro l’Udinese, servirà qualcosa di più per non cadere ancora. Male il Milan: contro i Napoli non c’è stata partita vista la superiorità azzurra. Affronta un Monza  che non se la passa tanto bene e non ha alternative se non gornare a Milano con i tre punti. Vale tanto il riscatto della Roma che ha matato il Toro dopo la debacle di Firenze, ma per risalire la corrente serve ben altro. Domenica a Verona, la prova del nove. 

Il Parma dopo la bella prova di Torino con la Juve, prova a ripetersi contro il Genoa che intanto ha preso Balotelli per dare sostanza al suo attacco. Rischiano il Cagliari, il Venezia e lo stesso Lecce in casa di un Bologna che vuole tornare a navigare nei quartieri alti. Una domenica di passione, con i maggiori interessi alla zona alta. Chi fermerà la musica del Napoli? Otto giorni per scoprirlo, ma fermare Conte, non sarà affatto facile.

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