Premier. Liverpool, Arne Slot libero di sognare

Nella foto: il manager del Liverpool Arne Slot - Credit Uefa - (Photo by Justin Setterfield - UEFA/UEFA via Getty Images)

Daniele Oliviero

A distanza di nemmeno due mesi dal suo inizio la Premier 24/25 mostra le sue prime sorprese stagionali. Lo stesso periodo che è bastato ad Arne Slot per entrare nel cuore dei tifosi Reds. Il tecnico olandese è riuscito a voltare una pagina difficile e trasudante di passione come quella del suo predecessore Klopp. È stata la dimostrazione o, meglio, la conferma di un gioco aggressivo e vivace che ha permesso al Liverpool di comandare in solitario la vetta con 15 punti raccolti in 6 partite, e una sola battuta d’arresto in mezzo. Tocca proprio alla Slot Machine del Liverpool, che tra l’altro vanta la miglior difesa con solo due reti subite, far partire la settima giornata. Appuntamento a sabato, al Selhurst Park del Crystal Palace, per mantenere l’equilibrio sulla cresta dell’onda e consolidare la positività di inizio stagione. Dopo i Reds è il turno di City e Arsenal scendere in campo, rispettivamente contro Fulham e Southampton. Se a Liverpool le nuvole si dilatano per far spazio al sole, non si può dire che lo stesso accada a Manchester. Nelle ultime tre giornate il City è uscito dal campo con la lingua di fuori, soffrendo prima con il Brentford e a seguire conquistando due pareggi con Newcastle e Arsenal, con quest’ultimo arrivato allo scadere. L’infortunio di Rodri ha buttato altra benzina sul falò già troppo problematico dei Citizens (l’anno scorso in tre assenze del mediano campione d’Europa sono arrivati solo tre punti). Pertanto, la sfida contro il Fulham più che una strada asfaltata sembra più un ripido e sassoso sentiero di campagna, anche perché le Cottagers sono seste con 11 punti e una sola tacca nella cintura delle sconfitte. L’Arsenal, invece, nonostante viaggi alla stessa velocità del City con 14 punti,  affronterà i Saints che si trovano penultime con un solo punto e il peggior attacco (3 gol fatti).

Domenica alle 15 c’è lo United, che in casa dell’Aston Villa cercherà il riscatto. Un mercato (il solito) dai grandi investimenti e alte aspettative, una terribile partenza con due vittorie su sei, e l’ultima tremenda batosta rifilata dal Tottenham costruiscono il quadro degli orrori di Ten Hag. E per ricominciare da zero i Villers non sono proprio i clienti migliori. Emery e i suoi al momento si stanno confermando la miscela esplosiva dell’anno scorso con il quinto posto a -2 dalla vetta. Ten Hag alle prese con un avversario ostico in un periodo altrettanto ostico, dato che è sempre più vicino alla porta d’uscita, e un  ulteriore errore potrebbe far saltare la sua panchina. Nella stessa fascia oraria c’è anche il Chelsea, impegnato allo Stamford Bridge con il Nottingham. Di quest’ultimo ha stupito la partenza che gli vale il decimo posto, oltre a vantare di essere stata la prima, e al momento, l’unica a sconfiggere la capolista Liverpool. In chiusura, alle 17:30, c’è Tottenham-Brighton, con entrambe che devono risalire la china dopo un inizio non irresistibile 

Il calendario della settima:

Crystal Palace-Liverpool (05/10 ore 13:30)

Arsenal-Southampton (05/10 ore 16)

Brentford-Wolverhampton (05/10 ore 16)

Leicester-Bournemouth (05/10 ore 16)

City-Fulham (05/10 ore 16)

West Ham-Ipswitch (05/10 ore 16)

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