Armando De Paolis
Quell’inizio assai deludente, con la netta sconfitta di Verona, è acqua passata. Giusto un lontanissimo e sgradevole ricordo, perché da quel momento il Napoli ha messo in piedi quattro vittorie ed un pareggio che dmenica gli sono valsi il sorpasso in vetta. Ora guida Conte, ma il tecnico leccese non si gonfia il petto, crede nella sua missione, ma continua a volare basso, anche perché per sognare c’è sempre tempo. Quello che non chiede più ai suoi, ai quali ha incultato i connotati della sua mentalità. Conte sa bene che non giocare le Coppe può essere un valore aggiunto in questa stagione, perché inevitabilmente la stagione toglierà energie alle avversarie dirette allo scudetto, in particolare all’Inter che qualche battuta a vuoto post coppe l’ha già avuta. E allora, perché non crederci, senza gridarlo ai quattro venti, ma sussurrandolo nell’orecchio dei suoi nelle sacre stanze di Castel Volturno. Gli Azzurri si sono sbarazzari con irrisoria facilità del Monza, giocando un ottimo calcio, senza mai offrire agli avversari la possibilità di provare a far male. Nella prossima, quella odierna, al Maradona arriva il lanciatissimo Como che ha sbancato lo Gewiss e steso l’Atalanta e poi si è preso altre tre punti d’oro contro il Verona. E’un Como che sogna, che intende continuare a fare bene. Al Napoliil compito di riportarlo sulla terra e andare al secondo riposo imposto dalle Nazionali, da primo della classe.
Alle sue spalle sperano e sognano in tanti, a cominciare dai Campioni d’Italia dell’Inter che sono ritornati a correre, vincendo prima a Udine poi, demolendo a San Siro la Stella Rossa in Champions. E’ la squadra più titolata per tenere cucito sul petto il tricolore. Lo è per atteggiamento, per qualità della rosa. Unica difficoltà che i nerazzurri potrebbero incontrare, è data proprio dai troppi impegbi ravvicinati che porteranno a dispendi di energie fisiche e mentali che potrebbero favorire chi alle Coppe penserà dal prossimo anno, ovvero il Napoli. I nerazzurri tornano a San Siro per ospitare un Toro che contro la Lazio ha perso l’occasione di prendersi la vetta solitaria, e quindi contanta voglia di prendersi la giusta rivincita. Ma c’è un altro Toro che non è intenzionato a farsi da parte, ed è Lautaro Martinez, anima dei Campioni d’Italia. Ha ritrovato la via del gol, con i quali vuole continuare a far vivere ai suoi nuove emozioni. Tra scudetto e Champions. Ora si può.
