Guai ad abbassare la guardia

Salvatore Savino *

“Quel ramo del lago di Como…” l’incipit dei Promessi sposi di Alessandro Manzoni, ed è proprio la formazione lariana quella che verrà, tra qualche ora, a Fuorigrotta, a cercare di ostacolare il cammino della capolista Napoli. La squadra di Fabregas, che da genio del centrocampo si sta costruendo genio della panchina, con un mix tra giovani calciatori e esperti di vecchia data, sta ottenendo ottimi risultati sulle sponde del lago. Di sicuro, e lo dimostra la recente performance sul campo più che ostico dell’Atalanta, il tecnico spagnolo ha messo su un’ottima formazione, che non rinuncia a giocare, che non è abituata, come ora usa dirsi, a mettere l’autobus davanti alla porta, ma anzi, con il redivivo Cutrone, propone gioco e costruisce occasioni da gol, anche quando si esibisce in trasferta. Dal canto suo, il Napoli di Antonio Conte, ha davanti un’occasione troppo ghiotta per poter lasciarsela sfuggire: vincendo infatti, il Napoli, quantomeno, manterrebbe inalterata la sua posizione di capolista solitaria, e chissà che i risultati provenienti dagli altri campi non possano contribuire ad aumentare il distacco dalle inseguitrici. Ad oggi, il tecnico salentino dovrebbe avere a disposizione tutta la rosa, e quindi starà alle sue capacità, peraltro già più volte dimostrate, trovare la formazione più adatta e il sistema di gioco migliore per scardinare la difesa comasca. Molto dell’attacco azzurro sarà sulle spalle di Romelu Lukaku, che, esattamente come accaduto per la precedente convocazione per la Nations League, ha rinunciato, in accordo con il tecnico della nazionale belga, per poter restare a Napoli e continuare la preparazione con mister Conte. Questa scelta di Lukaku è la cartina di tornasole di quanto sia forte il legame tra il tecnico e lo spogliatoio, di quanto Lukaku, così come tutti i suoi compagni, credano nei dettami del loro allenatore, e sono disposti anche a rinunciare alla propria Nazionale, pur di essere presenti e prepararsi per raggiungere il traguardo agognato, che, come dice il presidente De  Laurentiis, non nominiamo per questioni di scaramanzia. Ad oggi, visto quanto accaduto nelle precedenti gare, dove il Napoli ha dimostrato di saper essere camaleontico, non è dato sapere quale potrà essere il sistema di gioco che adotterà Conte per la gara contro i lariani, ma sappiamo che di certo l’abbondanza di centrocampisti di qualità dà al tecnico la possibilità di avere grandissime opportunità diverse. Certo, rinunciare all’attuale McTominay,  sarebbe scelta complicata e difficile, ma allo stesso tempo anche rinunciare al genietto Lobotka o al ritornato leone Anguissa non apparirebbe saggio. Lasciamo a Conte il compito di scegliere la soluzione migliore; noi semplicemente da tifosi ci auguriamo che quella che sarà la sua scelta, si riveli vincente. Dopo la tragedia sportiva dello scorso anno, diciamo che avevamo veramente bisogno di tornare ai vertici del campionato. Il Napoli di Spalletti ci aveva abituato ad essere un Napoli vincente, anzi, trionfante, e noi tifosi naturalmente, ormai c’eravamo abituati a stare in testa alla classifica, ed ecco che tornarci ci sembra la assoluta normalità. Mai però abbassare la guardia: l’esperienza ci insegna che l’imprevisto è dietro l’angolo, e anche le partite apparentemente più facili possono rivelarsi delle pericolose trappole. Motivo in più per essere sul pezzo, prontissimi e attentissimi, con l’obiettivo chiaro e forte di  raggiungere i tre punti. Dopo la partita col Como, il campionato si fermerà per la sosta delle nazionali, e non possiamo consentirci di arrivare alla sosta senza aver mantenuto il primato solitario in classifica. Forza mister Conte, forza ragazzi. Tutti insieme possiamo costruire un sogno, e, come dicevamo la volta scorsa, noi ci crediamo. Credeteci anche voi, é un popolo innamorato che ve lo chiede. Forza Napoli Sempre

*Scrittore, tifoso Napoli

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