Verso Napoli-Como. Conte: “Dobbiamo continuare così”

Nella foto: Antonio Conte - CREDITS UEFA - (Photo by Glyn KIRK / AFP) (Photo by GLYN KIRK/AFP via Getty Images)

Francesco Raiola


Nemmeno il tempo di gestire la soddisfazione di aver raggiunto il primo posto, che per il Napoli di Conte arriva l’impegno di venerdì pomeriggio contro il Como di Fabregas, rivelazione in questa prima fase della stagione. Conte mantiene i nervi saldi e piedi per terra: “Dobbiamo continuare a lavorare seriamente. Siamo all’inizio del campionato ed è un momento di assestamento per tanti club. Si sono alternate sei squadre in sei giornate e questo dimostra come sia tutto ancora molto altalenante. Noi dobbiamo lavorare per aumentare la mentalità e la determinazione e tatticamente stiamo ampliando altri discorsi. Sono molto soddisfatto del gruppo che ho a disposizione”.

Conte non minimizza né il Como né Fabregas: “Cesc già da giocatore era allenatore, l’ho avuto al Chelsea e abbiamo condiviso vittorie e momenti importanti. Si sta rivelando molto preparato nonostante il percorso veloce che ha fatto. Il Como è la squadra rivelazione del campionato, poteva battere il Bologna già subito. Ha calciatori che avranno futuro come Fadera, Nico Paz, Perrone e gente di esperienza come Sergi Roberto e Cutrone. Verranno a Napoli con grande entusiasmo ma noi ci stiamo preparando bene e non ci faremo trovare impreparati”. Lukaku non è ancora al top e Conte lo sa: “Romelu sta lavorando molto con gli stessi carichi di lavoro degli altri compagni. Adesso sta cominciando ad entrare in condizione, si è integrato perfettamente nel gruppo. E’ un grandissimo calciatore che sposta gli equilibri delle partite e aiuta a migliorare la squadra”. Conte chiarisce anche su Kvara, nervoso per la sostituzione: “Era arrabbiato con sé stesso, ha fatto comunque una buona partita e si era innervosito per l’ammonizione, ma il fatto che sia nervoso fa piacere perché è presente, sente la partita, poi deve stare tranquillo perché io voglio finire le partite in undici. Lui è molto coinvolto in questo progetto, tecnicamente ed emotivamente. Li voglio così i miei calciatori perché vuol dire che hanno voglia di fare bene”.

Un Napoli che sta vivendo una luna di miele con il Maradona: “La passione dei tifosi per noi è linfa, vedere l’amore del Maradona ci fa piacere e vogliamo condividere tutto con i nostri tifosi dando il 100% e più in ogni partita. Il nostro tifoso deve vederci uscire con la maglia sudata. Si sta creando grande alchimia fra tifosi e squadra e questa pressione i ragazzi la devono sentire come responsabilità. Io sono stato accolto in maniera incredibile, non mi era mai successo e non avevo ancora dato nulla, ma Napoli vive di passione e ti avvolge incredibilmente. Non dovrà mai mancare l’impegno di tutti, loro lo sanno e ci aspettiamo un Maradona pieno che ci avvolge”. Tanti calciatori trasformati in appena un anno, come Rrhamani, che le statistiche dicono che è il miglior difensore del campionato sul gioco aereo: “La mia storia di allenatore dice che i difensori allenati da me migliorano,  non sono presuntuoso, ma so cosa posso dare e cerco di trasmettere il mio meglio. L’anno scorso il Napoli aveva subito 48 goal ,ma non era colpa del portiere o di un difensore in particolare, ma era tutta la squadra e la voglia di difendere insieme. Non dobbiamo esaltare il singolo adesso, ma è tutta la squadra che è migliorata sia nella fase difensiva che offensiva e in ogni caso chi vince lo scudetto di solito ha la migliore difesa in Italia”. A centrocampo Conte ha abbondanza: “Mi dispiace che non giochi molto Gilmour ma ha davanti Lobotka, ma parliamo di un calciatore che vede subito la giocata, forte nei contrasti, ma che può giocare anche con lo Lobotka. Mc Tominay e Anguissa invece hanno caratteristiche diverse, ma devono giocare con un regista”.

Venerdì conferma tra i pali per Caprile, con Meret ancora out, così come la linea difensiva con Di Lorenzo, Rrhamani e Buongiorno e solito dubbio Spinazzola-Olivera con l’italiano stavolta favorito. In mediana tutto come contro il Monza con McTominay, Lobotka e Anguissa, così come in attacco con la conferma del tridente con Politano sempre avanti rispetto a David Neres.

Fabregas dovrebbe confermare in toto gli undici che hanno battuto il Verona, con Audero fra i pali ,difesa a quattro con Van der Brempt, Kempf, Dossena e Moreno. Linea a due a centrocampo con Perrone e Sergi Roberto, con Strefezza, Nico Paz e Federa in appoggio a Cutrone, punta centrale.

Fischio di inizio al Maradona venerdì pomeriggio alle 18.30. Arbitro del match sarà il sig. Feliciani di Teramo.

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