UEL, c’è Lazio-Nizza. Baroni: “Servirà l’atteggiamento giusto”

Nella foto: Marco Baroni

Guglielmo Guidi

Dopo il vittorioso esordio esterno contro la Dinamo Kiev, la Lazio esordisce davanti al pubblico dell’Olimpico ospitando, domani ore 18.45, il Nizza. Marco Baroni non si fa contagiare dall’euforia e vola basso. “Domani affrontiamo un avversario complicato che gioca un buon calcio, un 3-4-2-1 che spesso diventa un 3-4-3 e ci sarà da gestire una doppia ampiezza, servirà la miglior Lazio. I ragazzi stanno bene, oggi ci sarà l’ultima seduta. Lavoriamo a testa bassa, sappiamo che il lavoro ci porta a colmare i gap e crescere, creando questa identità forte che ricerchiamo. Come ho già detto il gruppo è molto partecipativo e se in queste settimane serrate abbiamo pochi allenamenti, ma molto intensi. Troppa euforia? L’entusiasmo è una degli aspetti più importanti che bisogna avere, la gioia di venire al campo. Poi è fondamentale l’equilibrio, dobbiamo sempre capire che questi momenti vanno gestiti. A me piace quando una squadra sente dolore per una sconfitta, questo ti aiuta a dare il meglio ma dobbiamo gestire i momenti. L’aspetto prestativo e il lavoro sono i due aspetti che ti portano a raggiungere gli obiettivi. Ho dei ragazzi che lavorano forte, la mia attenzione e dello staff è rivolta a gestire queste risorse, tutte queste partite ravvicinate ti espongono a stress fisico e mentale che è quello più difficile da gestire. Qualcosa cambieremo, dobbiamo cercare queste energie e non ho dubbi sulle risposte che riceverò. Chi andrà in campo darà il massimo”.

Domani si affrontano una squadra che segna tanto, il Nizza, ed una che incassa altrettanto, la Lazio. Serve più equilibrio, ma Baroni sa già cosa fare. “Dobbiamo sempre lavorare su questo, ma la squadra è quarta per numero di tiri subiti in porta e quarta come miglior pressing di squadra. Questi dati mi danno la dimensione che la squadra sta lavorando sempre di più nel migliorare la fase difensiva. Noi vogliamo far gol, attaccare e tirare in porta, questo lo dico dalla mia prima conferenza. Siamo terzi per numero di reti e credo che la squadra sta avendo un buon equilbrio, abbiamo subito dieci gol in sei partite ma molti gol hanno una natura che nel corso del tempo non prenderemo più”. 

Baroni è soddisfatto dal lavoro svolto dai suoi, nei quali ha creduto fin dal primo giorno. “Dal primo giorno ho fatto vedere i dati alla squadra e ho detto che allenavo una squadra forte, perché la partecipazione al lavoro che ho trovato ci permette di portare sul campo il lavoro quotidiano. Sono contento ma dobbiamo lavorare, siamo appena partiti e c’è tanto lavoro da mettere dentro. Noi pensiamo solo al lavoro e al miglioramento, è l’unica strada che ci può permettere di arrivare all’obiettivo”.

E allora, parola al campo. Col Nizza, serve solo vincere.

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