Armando De Paolis
Quattro giornate di campionato, dieci punti frutto di tre vittorie e un pareggio. In serie A comanda l’Udinese, a sorpresa, ma con pieno merito per quanto fatto vedere in questo avvio di stagione. Pari esterno a Bologna, vittoria al Friuli contro Lazio e Como e successo a Parma. Questa l’Udinese dei miracoli di Kosta Runjaic che ha finora riscritto la storia. I numeri non mentono, l’Udinese è in testa, gioca bene e si diverte, e vuole continuare a sognare. Domenica il test è è di quelli probanti, perché i friulani sono di scena all’Olimpico contro una Roma in evidente affanno che di punti ne ha fatti solo tre, frutto di tre pari e una sconfitta. Non la migliore occasione per i giallorossi per cercare il riscatto contro una squadra in salute che viaggia sulle ali dell’entusiasmo. Gelo nella Capitale per l’ennesima partenza handicap che ha riservato il nuovo ribaltone: via Daniele De Rossi e squadra affidata all’ex granata Ivan Juric. Compito non facile per il neo tecnico che si ritrova a gestire una squadra da rivitalizzare e al tempo stesso una pizza da placare. L’ira dei tifosi si è abbattuta sul club dei Friedkin che dopo Mourinho hanno messo alla porta anche l’anima della Roma, ovvero De Rossi. Adesso spetta a Juric il compito di traghettare la Roma verso il futuro. Cosa ci riserverà lo scopriremo solo vivendo.
Detto della partita dell’Olimpico, occhio al Franchi dove la Fiorentina ospita una Lazio in salute che gioca un buon calcio e che in classifica è a ridosso delle battistrada. Di contro i Viola di Palladino devono ingranare la marcia bassa e ripartire. Tre punti in quattro giornate, sono dedisamente pochi per chi ambisce a qualcosa di meglio rispetto alla scorsa stagione.
Di tutto questo ne vuole approfittare l’Atalanta che al netto di alcuni problemi legati agli infortuni, ha ripreso a correre. La Dea ospita il Como e l’occasione è invitante per provare ad accorciare il ritardo dalla vetta dove qualcuno, o tutte, potrebbero perdere punti. E in quel caso l’Atalanta non vuole farsi sfuggire l’occasione.
Verona-Torino è partita da ripartenza. I granata vogliono cancellare il pari interno con il Lecce che non ha permesso il sorpasso in vetta, mentre i veneti sono pronti a riscattare il ko dell’Olimpico contro la Lazio. Ingredienti importanti per una partita aperta a tutte le soluzioni.
Cagliari-Empoli è sfida delicata per i sardi di Nicola che vogliono allontanarsi quanto prima dalla zona calda, mentre i toscani sono a caccia di punti pesanti per incrementare la loro classifica.
Il Genoa, un pari e una sconfitta in casa nelle ultime due giornate, vuole invertire la tendenza e tornare a sorridere, ma la trasferta del Penzo contro il Venezia non è delle più facili perché i lagunari inseguono la prima vittoria per riprendere a respirare nel loro primo anno nella massima serie.
Lecce-Parma è partita apertissima: i salentini sono reduci dal pari di Torino, il Parma deve cancellare la sconfitta interna di domenica contro l’Udinese. Ne uscirà fuori una bella partita dove entrambe hanno bisogno di fare punti. Infine Monza-Bologna. Il lavoro di Nesta comincia a dare i suoi frutti. Il pari contro l’Inter è sinonimo di una squadra in netta ripresa, mentre il Bologna (entrambe a quota tre) ha bisogno del guizzo vincente per tornare a respirare a pieni polmoni l’aria dell’alta classifica. Insomma, un’altra giornata da vivere intensamente fino alla fine.