L’Italia corre verso Israele: Spalletti a caccia di certezze

Nella foto: il c Luciano Spalletti (foto FORNELLI/KEYPRESS )

Massimo Ciccognani

BUDAPEST L’Italia si è rimessa in moto, è ripartita alla grande nella prima di Nations. smascherando a Parigi tutti i limiti della decantata Francia. E’ bastato rivedere l’Italia con i suoi concetti di gioco tanto cari al Ct. Difesa ferrea, senza sbavature, un centrocampo duttile, capace di contrastare ma anche di far ripartire in maniera veloce l’azione. La mano di Spalletti adesso si vede, e non c’erano dubbi sulle qualità del Ct. Ma guai a parlare di calcio all’italiana, perché la versione azzurra vista al Parco dei Principi, è l’evoluzione del calcio. Fraseggi, verticalizzazione, ma sempre nella metà campo avversaria. Francia già agli atti, adesso domani ci attende Israele sul neutri della Bozsik Arena di Budapest. E’ innegabile che la Nations, per vari motivi, sia importante, ma quel che più conta, è costruire u gruppo che possa farci divertire a Usa 2026, dove vogliamo e dobbiamo arrivare. Si gioca di squadra e quella vale tanto, come dimostrato contro la Francia. Serve creare un gruppo, una identità a prescindere dagli interpreti. Che in Francia sono stati perfetti. La Francia è esistita per un battito di ciglia, il gol dopo 14 secondi di Barcola. Poi, sempre e solo Italia, schiena dritta a cancellare i fantasmi di Berlino. Detto fatto. Adesso c’è Israele, uscito battuto per 3-1 dalla sfida contro il Belgio, ma avversario temibilissimo.

Qualche problema per il Ct, costretto a rimodulare la formazione, un po’ per infortuni (Calafiori e Pellegrini), un po’ per provare altri interpreti. Non cambia il modulo, 3-5-2 o 3-5-1-1 che in realtà sposta poco. Conta l’atteggiamento e la personalità che Spalletti chiede ai suoi. Senza Calafiori toccherà a Buongiorno, con Bastoni mentre a destra Gatti dovrebbe prendere il posto di Di Lorenzo. In mezzo saranno confermati Frattesi, Ricci e Tonali. Sugli esterni, Bellanova e Udogie prenderanno il posto di Cambiaso e Dimarco, mentre davanti Raspadori partirà dal primo minuto accanto a Kean.

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