Su il sipario, c’è Francia-Italia

Il Parco dei Principi

Massimo Ciccognani

PARIGI Al Parco dei Principi, è tutto pronto per la sfida inaugurale del gruppo 2 tra Francia e Italia, due deluse da Euro 2024, con la sola differenza che i transalpini sono stati eliminati in semifinale dalla Spagna divenuta poi campione d’Europa, mentre l’Italia si è arresa senza giocare alla Svizzera agli ottavi di finale. Si ricomincia con la rabbia addosso, con la voglia di riprendersi quello che è stato lasciato per strada. Deschamps va avanti per la propria strada, illuminando una Francia che guarda alla Nations ma con l’occhio già proiettato al futuro, al mondiale del 2026 in Usa, Messico e Canada. Cambio radicale anche per Spalletti che ha virato verso la difesa a tre lanciando in questa prima sfida calciatori giovani ma di sostanza (Ricci e Bellanova, ai quali chiede freschezza e brillantezza.

Francia-Italia è un appuntamento che si ripete, sulle note di un mondiale, quello del 2006 in Germania che l’Italia ha vinto ai calci di rigore. Altri tempi e altri calciatori. Nel frattempo la Francia ha fatto tanto, vinto un mondiale ed una Nations League e perso la sfida, sempre mondiale, del 2022 a Doha contro l’Argentina. 

Scuole a confronto. Francesi obiettivamente più avanti, con tanti giovani già rodati e tanti campioni, a coinciare dalla nuova stella del Real Madrid, Kilyan Mbappé che ha lasciato Parigi e il Psg, per abbracciare quello che lui stesso ha definito il sogno della vita. Torna nel suo stadio e vedremo l’effetto che fa, anche se a questa latitudini, la Nazionale viene prima delle beghe dei club. Mai dire mai, vedremo al monento di scendere in campo. Poi ci sono due “italiani”, i milanisti Maignan e Theo Hernandez, che in nazionale non intendono fare sconti.

Prima linea tutta ad effetto, quella francese, con Descaps che si schiera 4-2-3-1, lascia fuori Griezmann e l’interista Thuram, nonostante l’ottimo momento dell’attaccante di Inzaghi. Davanti ci saranno Mbappé, Barcola e Dembelè, mica poco. 

Spalletti vola sulle ali dell’emergenza perché pur volendo, non può provare l’undici che magari aveva in mente. Non ci sarà Scamacca fuori per infortunio e prima linea, nel nuovo 3-5-2, affidata a Retegui e Raspadori. Dietro c’è Donnarumma tra i pali, con Gigio che torna nel suo stadio da avversario. Davanti a lui, Spalletti ha provaro Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori, con Bellanova e Dimarco esterni di centrocampo, con in mezzo il ritrovato Tonali, Frattesi e Ricci. Out invece Barella che ha subito un intervento al naso e che il Ct ha preferito far riposare. E allora andiamo a cominciare. Palla al centro a partire dalle ore 20.45.

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