Coppa Italia, 32esimi. Brivido Napoli, col Modena passa solo ai rigori

Nella foto: Alessandro Buongiorno (foto Nicola Ianuale/Image Sport)

Paolo Dani

I trentaduesimi di Coppa Italia regalano qualche sorpresa, come il Verona che esce di scena per mano del Cesena (1-2) che al Bentegodi domina la gara e mette un punto interrogativo sui veneti e su quella che potrà essere la stagione. Vittoria sofferta per il nuovo Napoli di Antonio Conte (4-3) che ringrazia Meret e passa ai rigori contro il Modena che al Maradona non si fa intimidire, gioca una gran bella partita, con il Napoli che passa grazie a due parate dagli undici metri del suo portiere.  Cadono altre due di serie A, entrambe neo promosse: il Venezia che cede al Rigamonti al Brescia (3-1) , e il Parma che al Tardini paga pegno contro il Palermo che supera il turno grazie ad un gol di Roberto Insigne, sbagliando un rigore sullo 0-0 con  Man. Cade anche il Como che a Marassi contro la Sampdoria si arrende ai calci di rigore (5-4).

Messias regala il prino squillo al Genoa che supera per 1-0 la Reggiana senza non poco sofferenze. Vince il Sassuolo che fa suo il match contro i Cittadella (2-1) e inizia la rincorsa verso oil ritorno in serie A. Finisce ai rigori anche la sfida del Brianteo, con il Monza che ha meglio (9-8) sul Sudtirol che conferma quanto di buono detto sul suo conto. Vincono Empoli (4-1 sul Catanzaro) e il Torino nuovo corso (2-0 sul Consenza). Facile l’Udinese (4-0 all’Avellino), mentre la Cremonese fa sua la sfida di B con il Bari (6-5 ai calci di rigore).

Amarezza per il Frosinone che perde all’esordio in casa contro il Pisa di Pippo Inzaghi in maniera netta ed inequivocabile, con un 3-0 che non ammette repliche. Vince invece soffrendo il Lecce che a Via del Mare ha la meglio sul Mantova (2-1): a decidere la gara un gol allo scadere di Krstovic. 

Passa facie il Cagliari che si prepara alla prima di campionato contro la Roa, battendo per 3-1 la Carrarese (in gol Piccoli, Pavoletti e Prati). Infine sofferto successo della Salernitana che all’ultimo respiro con Dia ha ripreso lo Spezia (3-3 al termine dei regolamentari) per poi 8-7 nella lotteria del calci di rigore.

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