Bilancio e mercato: la Roma riparte

Nella foto: Artem Dovbyk (foto Imago/Image Sport)

Il nuovo corso della Roma è bello che cominciato. Due le linee guida da parte della società: abbassare il monte ingaggi ed acquistare calciatori di proprietà, quindi non più prestiti o svincolati. Parola d’ordine, patrimonializzare. Così nelle ultime ore sono arrivati dalla Juventus Matias Soulé e dal Girona l’attaccante Artem Dovbyk.  Un cambio di rotta, un modo nuovi di fare mercato. 

La situazione patrimoniale è migliorata grazie alla cessioni di tutti quei calciatori che pesavano come macigni sul bilancio romanista. I conti sono tornatiin ordine e da allora si è avviata la nuova politica. Come dicevamo in paetura, basta calciatori datati, ma giovani talenti, già pronti per la serie A. 

E così sono arrivati in giallorosso Enzo Le Fee, Matias Soulé, Samuel Dahl e Artem Dovbyk. 

Il grosso è stato fatto, ma adesso servono un cenbtrale di difesa, un esterno destro, oltre a coprire i ruoi degli eventuali partenti.  Un mercato da quasi cento milioni a fronte però di un consistente risparmio sugli stipendi, a cominicare da Lukaku che a bilancio al lordo pesava per ben 16 milioni di euro, oltre allo stesso Spinazzola. Poi, le cessioni di Aouar in Arabia che ha portatoin dote 12 milioni, altri 9,5 da Calafiori. 

Monte ingaggi che sarà ulteriormente abbattuto qualora altri calciatori in rosa venissero ceduti. Tra questi c’è Tammy Abraham che piace al Milan, con la Roma che si trova nella comoda posizione di non dover vendere per fare mercato, ma se arrivasse la proposta giusta se ne potrebbe parlare. 

Adesso Ghisolfi concentrerà la sua attenzione ai restanti reparti rimasti ancora scoperti: il terzino destro che ad oggi vede solo Celik, dando per scontate le partenze di Kumbulla e Karsdorp. Poi spoazio per un centrale difensivo e magari in corso d0opera qualche ciliegina per arricchire la torta.

Insomma, un mercato sostenibile come da tempo invocava la proprietà romanista dei Friedkin. Grazie a queste operazioni, la Roma è riuscita a fare mercato e a ridurre il debito. Adesso, in attesa degli ultimi colpi di mercato, la parola passa al campo,a Daniele De Rossi che ha il dovere di plasmare al meglio la sua squadra perché l’obiettivo della proprietà non cambia, ed è quello di tornare nella prossima stagione, in Champions League. 

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