Pagelle Inghilterra. Bellingham l’ultimo ad arrendersi

Nella foto: Bellingham consolato dal Principe Williams (foto Daniele Buffa/Image Sport) nella foto: Principe

Pickford 7 – Non può davvero nulla sul sinistro di Williams, mentre ha grandi meriti nel tenere l’Inghilterra in partita sullo 0-1 e sull’1-1, negando a Yamal per due volte la gioia personale. La doccia gelata che gli serve Oyarzabal è davvero immeritata.

Walker 5,5 – Doloroso constatare che i due gol della Spagna arrivano proprio dal suo lato, lui che nel primo tempo aveva giocato una partita al limite della perfezione. La ripresa, purtroppo per l’Inghilterra, non lo è.

Stones 5,5 – La giocata di Oyarzabal sorprende anche lui, che tiene in gioco il collega e permette alla Spagna di segnare il gol che decide la sfida. Morata non gli crea problemi, mentre quando Olmo avanza il suo raggio d’azione la casa traballa pesantemente.

Guehi 6 – Bravo in marcatura, attento in ogni frangente e beffato quando va al colpo di testa vincente nell’area avversaria: Olmo ricaccia la palla fuori dalla porta.

Saka 6 – Non è quello dell’Arsenal, ma entra nell’azione del gol del pareggio con una sfuriata sulla corsia destra. Chiedergli di tornare in copertura su Cucurella all’88’ sarebbe troppo.

Mainoo 5 – Da wonderkid a peggiore in campo della finale: sembra spaesato, forse appesantito dall’importanza della gara. Si nota per qualche copertura, ma il gran giocatore visto nelle precedenti partite non lo si vede stasera. Dal 71’ Cole Palmer 7 – Si dimostra un talento eccezionale con il sinistro radente e velenoso che rimette l’Inghilterra in partita: di fatto è una delle pochissime giocate della sua partita, ma non è poco.

Rice 6,5 – Al contrario del compagno il mediano dell’Arsenal disputa una partita solidissima, dimostrandosi un perno di centrocampo che val bene l’investimento record dei Gunners della scorsa estate.

Shaw 6 – Bene, anzi benissimo fino al 45’, quando Yamal è disperso. La ripresa è un incubo in cui il gioiellino lo salta a ripetizione. Forse Southgate osa un po’ troppo lasciandolo in campo fino alla fine, vista la qualità a disposizione in panchina.

Foden 5 – Va bene la copertura, ma il miglior giocatore della Premier League 2023/24 sostanzialmente non fa niente nella metà campo avversaria. Stecca la gara più importante, un’altra serata di rimpianti. Dall’89’ Toney sv.

Bellingham 7 – Un gradino sopra i compagni, quando con una ruleta manda al bar due avversari e va al tiro velenoso, la Spagna teme il peggio. Sembra sfinito in ogni frangente della partita, eppure trova la forza di fare la boa per Palmer, confezionando un assist importantissimo che rimette l’Inghilterra in partita.

Kane 5 – Ennesimo trofeo perso, altra occasione in finale sciupata. La sua storia ormai sembra una barzelletta, anche de vista dal suo punto di vista assomiglia più ad un dramma sportivo. Venendo alla gara, praticamente non vede palla fino al momento del giallo ed è anche il primo a uscire quando Southagate decide di cambiare. Dal 61’ Watkins 6 – Dà un’altra profondità alla manovra inglese, anche se non riesce mai ad andare al tiro.

Ct: Gareth Southgate 6 – Seconda finale persa in tre anni, questa fa malissimo ma è decisamente più meritata rispetto a quella del 2021 contro l’Italia. Confeziona un primo tempo super dal punto di vista tattico, fermando le due fonti di gioco principali della Spagna, ma nella ripresa viene travolto dalla freschezza iberica, quella che aveva già polverizzato l’Italia. Nella ripresa il differenziale fisico sembra fare la differenza e anche il gioiello di Palmer riesce a risolvere le cose.

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