Gruppo C. Inghilterra col brivido: Bellingham doma la Serbia

Nella foto: l'esultanza di Jude Bellingham - Credit Uefa - (Photo by Matt McNulty - UEFA/UEFA via Getty Images)

Daniele Oliviero

Anche l’Inghilterra risponde presente. E lo fa con un solo graffio. La formazione di Soutgate passa di misrua contro la Serbia grazie al solito Bellingham, che gol a parte si prende il palcoscenico della Veltsin Arena. Debutto positivo per gli inglesi, che acciuffano i tre punti al debutto dopo aver dominato un tempo, mentre nel secondo rallenta i ritmi e lascia prendere campo alla Serbia. Proprio quest’ultimi non riescono ad imporsi davanti un avversario più forte di loro, nonostante abbiano dato qualche risposta nella ripresa. Gli inglesi salgono in testa alla classifica con tre punti, seguiti da Slovenia e Danimarca a 1, infine Serbia 0

Bellingham decide il debutto La classe degli inglesi era cosa già appurata, ma non bisogna sottovalutare la sua astuzia. Come il leone nella savana che punta la sua preda aspetta il momento giusto per affondare, e quando lo trova non tarda ad azzannarla. E quel momento è al 13, quando Walker innesca Saka con un filtrante, il quale scodella per l’inserimento di Bellingham che brucia la retroguardia serba e schiaccia di testa. 1-0 Inghilterra, Serbia graffiata dal leone dei Blancos Bellingham. Gli inglesi sono attenti e il resto della prima frazione lo passano tenendo al guinzaglio la Serbia, che però hanno la chance di rimetterla in pari grazie ad un errore di Alexander Arnold che mette davanti porta Mitrovic, ma l’ex Fulham spreca mandando di poco a lato. Se il primo tempo è andato a senso unico con l’Inghilterra che prnede in mano la partita, nel secondo allentano la presa, e la Serbia prova a tentare di mettere i bastoni tra le ruote in più occasioni

Meglio la Serbia Nella ripresa la Serbia prova ad alzare la testa, con un’azione che mette in affanno Pickford, che si ritrova la palla tra le mani dopo una rocambola. I serbi si lamentano di una spinta di troppo di Stones, ma si va avanti. Tadic sguscia via saltando un paio di avversari ma al limite dell’area cestina tutto sbagliando il passaggio di Tadic per pochi centimetri. Southgate toglie Alexander Arnold e Saka per dar spazio a Gallagher e Bowen, mentre Stojkovic corre ai ripari con Birmancevic per cercare di ravvivare l’offensiva. 75 sul cronometro e l’Inghilterra va ad un passo dal raddoppio con Kane ma la traversa nega ogni gioia. Dal fondo Bowen fa partire il traversone, il bavarese prende benissimo il tempo del difensore e incorna altrettanto bene, ma non a sufficienza da insaccarla Vlahovic si mette in solitaria e la sua conclusione dalla distanza mette i brividi agli inglesi. Ancora Kane protagonista ma questa volta in fase passiva, spazzando via un tiro insidioso dal limite di Birmancevic che avrebbe messo in difficoltà Pickford. A due dalla fine Milinkovic prova la conclusione potente dal limite senza inquadrare la porta.  Quattro di recupero, dove però succede poco e nulla, e al triplice fischio gli inglesi tirano un sospiro di sollievo dopo aver portato a casa la prima vittoria ad Euro2024, ma brillando ad intermittenza 

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