UEL, verso Atalanta-Marsiglia. Gasperini: “Pensiamo in grande”

Nella foto: Gian Piero Gasperini (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Bergamo sogna ad occhi aperti. Atalanta in corsa su tutti i fronti (domenica la sfida alla Roma per il quinto posto che vale la Champions), il 15 la finale di Coppa Italia contro la Juventus, e domani sera la semifinale di ritorno di Europa League contro il Marsiglia che può regalare alla Dea una storica finale. Si riparte dall’1-1 del Velodrome, ma Gasperini non si fida. “La difficoltà di questa partita è il valore del Marsiglia. Dovremo fare un’ottima gara per poter raggiungere la finale. Arriviamo con la consapevolezza dell’importanza di questa settimana, ma dobbiamo rimanere concentrati sul Marsiglia. Poi dopo penseremo al resto. Quello che si avverte in città è straordinario, la trepidazione, l’attesa, è qualcosa di differente rispetto alla partita. Per quanto mi riguarda questa è una carica in più, a maggior ragione quando si arriva a questi appuntamenti ci si deve presentare al meglio delle proprie possibilità. Indubbiamente il fattore campo a Marsiglia è stato molto forte, domani il tifo sarà dalla nostra parte, ma il supporto della nostra tifoseria è sempre stato molto caldo. Quello che mi auguro che l’Atalanta possa sempre tornare a giocare queste partite con tutto lo stadio pieno”.

Ma Gasperini sa bene come affrontare la gara, puntando forte sulla qualità di Koopmeiners e sui gol del ritrovato Scamacca. “Non si ha molto tempo per preparare le gare, ma dal punto di vista tattico abbiamo giocato molto, abbiamo avuto tante possibilità sul campo di fare verifiche. Ci possono essere due o tre varianti, decideremo domani. È stato un percorso straordinario, forse potremo valutarlo meglio tra un po’ di anni, ma abbiamo dimostrato che anche in un ambiente piccolo, con numeri non eccezionali, si possa comunque creare una squadra di calcio in grado di identificarsi. I parametri del successo e del vincere è spesso superare se stessi, noi ci siamo riusciti. Penso che non ci si debba porre dei limiti, il segreto è pensare sempre più in grande. Le idee non sono vendibili, possono sempre esserci”.

Calcio d’inizio al Gewiss domani alle ore 21: direzione di gara affidata allo spagnolo Jesus Gil Manzano.

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