Antonio Mengoni
Un gol di scarto da difendere domani dall’assalto del Bruges, ma la Fiorentina è pronta con a disposizione due risultati su tre per approdare in finale. Non sarà facile, ma Vincenzo Italiano ha le idee chiare. “Vogliamo ripeterci e per farlo è fondamentale essere concentrati, concreti, senza mai abbassare la guardia. All’andata abbiamo fatto bene ma due errori ci sono costati caro, non possiamo permetterci superficialità contro squadre così forti. Il vantaggio ce lo teniamo stretto, abbiamo questo gol ma dovremo mettere in difficoltà l’avversario con i nostri soliti principi”.
Decisivi saranno gli episodi. “Quelli, decideranno la partita e dovremo portarli dalla nostra parte giocando con testa e disciplina, sia quando avremo il pallone che quando non ce l’avremo. Non bisogna mai staccare la spina, non essere mai superficiali perché anche su una palla lunga si può subire, poi recuperare non è semplice. Dobbiamo sapere cosa ci stiamo giocando, la posta in palio è altissima”.
Obiettivo, ripetere l’obiettivo già centrato lo scorso anno. Per il tecnico, per la squadra, per la società, per tutta la città. “Firenze è una piazza davvero molto esigente, una piazza che mette quella sana pressione, che dà lo stimolo per tenere alta l’attenzione. E’ normale che tutti si debba migliorare, io per primo che sono giovane e ho tanto davanti per crescere e migliorare. Ma posso solo dire che allenare a Firenze è un privilegio, la maglia viola è qualcosa di fantastico e la possibilità di dargli qualcosa di straordinario è bello. Non abbiamo ancora finito. Il percorso è positivo, poi è normale che tutti chiedano di più. Firenze chiede tanto, ma per me è tutto a posto“.
Al Jan Breydel di Bruges, calcio d’inizio alle ore 18.45. Arbitra il turco Meier.