La sorpresa arriva quando meno te l’aspetti e così al Parco dei principi, nessuna rimonta. Il Psg, chiamato a rimontare l’1-0 di Dortmund, esce sconfitto con lo stesso punteggio in una notte stregata, dove centra quattro legni e lì si spengono le speranze di finale. Dove approda a sorpresa il Borussia Dortmund. Decide il gol di Hummels che vale il biglietto per Londra.
Così in campo Una sola novità nel Paris Saint Germain, con Luis Enrique chiamato a ribaltare l’1-0 in Germania. Per farlo si affida a Goncalo Ramos che nel suo 4-3-3 va ad occupare la posizione centrale nel tridente che vede in campo Mbappé a sinistra e Dembelè a destra. Dietro, Zaire-Emery, Vitinha e Fabian Ruiz nel pacchetto di centrocampo. Dietro, davanti a Donnarumma, Marquinhos e Beraldo, con Hakimi e Numio Mendes sugli esterni. Nessuna novità invece per il tecnico del Borussia Dortmund che conferma (4-2-3-1) la formazione dell’andata, con una sola punta, Fullkrug. Alle sue spalle Sancho, Brandt e Adeyemi, con Emre Can e Sabitzer intermedi. Dietro, davanti a Kobelm ci sono Ryerson, Hummels, Schlotterbeck e Maatsen. A Parigi arbitra Daniele Orsato.
Il Paris non sfonda, Donnarumma lo salva èAll’intervallo al Parco dei Principi il punteggio è fermo sullo 0-0 iniziale, merito di un Borussia Dortmund accorto, determinato, sempre primo sulle seconde palle, rispetto ad un Paris che incredibilmente non trova sbocchi e il possesso palla degli uomini di Luis Enrique è buono solo per le statistiche. Poche occasioni, con il Psg che ci prova grazie a due affondi di Mbappé che non trovano adeguata collaborazione nei compagni. L’unico brivido lo regalno invece gli ospiti che fanno gelare il sangue al pubblico di casa quando Adeyemi si fa tutto il campo palla al piede, entra in area e la tocca di punta, Donnarumma c’è, si distende e chiude, salvando il Paris.
Hummels la sblocca Per una squadra che deve riprendere il match di andata, non sono ammesse distrazioni. Ed invece il Paris se ne concede due, entrambe gravissime. Prima Zaire-Emery centra il palo esterno a pochi centimetri dalla porta. Dal gol mangiato a quello subito, è un battito di ciglia, ed è un altro errore, stavolta imperdonabile, della difesa parigina che sull’angolo di Brandt, si perde Hummels che sbuca sul secondo palo, svetta di testa indisturbato e mette alle spalle di Donnarumma. E adesso i gol da recuperare sono due, ma l’errore della difesa del Paris rischia di essere pagati a caro prezzo.
Il Psg si ferma sui pali, Dortmund in finale Il gol stordisce il Paris che però non ha più alternative, se non segnare due gol per portare la sfida ai supplementari. E ci ha provato in tutti i modi possibili, attaccando ventre a terra, ma ha finito con lo sbattere sui legni (alla fine ne ha centrati quattro) per poi dire addio alla finale nella quale ormai a Parigi credevano tutti. Niente rimonta, occasioni tante, ma senza graffiare, con il Dortmund che dopo il vantaggio si chiude a difesa del prezioso risultato. Luis Enrique alla fine manda in campo tutta la batteria degli attaccanti, dentro anche Marco Asensio e Barcola, con i padroni di casa a spingere ventre a terra. Ma i pali sono alleati dei tedeschi, i pali colpiti da Zaire Emery a porta vuota, Mbappé, Nuno Mendes e Vitinha. Poi episodio che poteva rimettere la partita in parità: Mbappé va giù, il rigore è chiaro, ma Orsato è coperto e non vedo e nessuno lo corregge. Proteste dei francesi, per i quali non è serata e il cielo sopra la capitale francese si colora di giallonero, con i tifosi arrivati dalla Germania, a fare festa. Per il Psg, un’altra delusione, l’ennesima. Il Dortmund vola in finale e adesso attende la vincente di Real-Bayern. Ma intanto il biglietto per Londra, il Dortmund lo ha già in tasca.