Premier. Arsenal e City felici e vincenti

Nella foto: Erling Haaland - Credits Uefa - (Photo by Michael Regan - UEFA/UEFA via Getty Images)

Daniele Oliviero

Nella capitale inglese l’Arsenal festeggia per la vittoria contro il Tottenham nel derby del Nord di Londra. Il match di cartello della 35esima giornata finisce 2-3 per i Gunners, che nel primo tempo siglano la tripletta con un’autorete di Hojberg, Saka e Havetz. Nella ripresa gli Spurs si illudono della rimonta con Romero e il rigore di Son, ma il pari non arriva e l’Arsenal fa suo il derby. I Gunners saldano il primo posto toccando quota 80 punti. Anche il City risponde presente con lo 0-2 sul campo del Nottingham. I corsari del City Ground sono Gvardiol e Haaland, che siglano un gol a tempo. Guardiola sale a 79 e torna a mettere il fiato sul collo alla capolista, ma il vantaggio dei Citizens rimane sempre quel recupero a maggio, che sarà determinate per le sorti del titolo. 

L’Arsenal conquista il Nord di Londra 
Uno dei derby più importanti nel panorama di Londra ci regala un primo tempo da urlo, con l’Arsenal che passa sopra il Tottenham come uno schiaccia sassi. Tempo un quarto d’ora e si aprono le marcature con Hojberg, ma lo fa nella porta sbagliata. Il Danese sbaglia traiettoria e di testa fa autogol siglando il vantaggio dell’Arsenal (0-1). La reazione dei padroni di casa non si fa attendere, e rispondono sempre da corner, con Romero che di testa manda fuori di pochissimo. Ci riprovano sempre su palla inattiva, e ancora protagonista è Romero che spacca il palo a pochi metri dalla porta. Gli Spurs pareggio al ‘22 con Van De Ven, ma il Var non è d’accordo e annulla per outsider millimetrico. Neanche il tempo di lamentarsi per il mancato gol che si passa subito al raddoppio dei Gunners con Saka, che sfreccia sulla fascia destra lasciando sul posto la difesa e segnando a giro lo 0-2. Il Tottenham fa del suo meglio per riaccenderla, ma i Gunners sono di un altro livello e allo scadere della prima frazione arriva anche la terza rete, ancora una volta da corner, stavolta è Havetz che stacca più in alto di tutti per firmare il pesantissimo tris (0-3). Son si divora il gol che avrebbe potuto ridare speranze agli Spurs, con il coreano che si presenta in area e spara alto. I primi 45 finiscono con il tentativo di Brennan Johnson che sbatte sul muro impeccabile dei Gunners 

Ad inizio ripresa gli ospiti sfiorano anche il quarto gol con Tomiyasu che su palla inattiva non inquadra la porta. Al ‘52 Vicario si supera neutralizzando con i tacchetti un tiro a tu per tu di Saka. Visto il largo vantaggio l’Arsenal prova ad anestetizzare la partita rallentando il ritmo del palleggio, ma gli Spurs trovano la contromossa; A metà della seconda frazione aumenta il pressing degli Spurs, dal qual nasce un pasticcio di Raya che regala palla a Romero, l’argentino si trova davanti al portiere e segna l’1-3. Mancano cinque minuti ai 90 e Oliver fischia rigore agli Spurs per un calcione su Davies. Dagli undici metri si presenta capitan Son che spiazza Raya e sigla il 2-3 che riapre i conti. Per il coreano si tratta del gol numero 161 con la maglia del Tottenham, è il quinto miglior marcatore nella storia degli Spurs. Tutto riaperto a pochi minuti dall’inizio del recupero. C’è da soffrire per i Gunners, gli Spurs preparano il forcing finale e ci provano su punizione, su corner, dalla distanza ma alla fine non ce nulla da fare. L’Arsenal vince 2-3 il derby del Nord di Londra nonostante il Tottenham abbia combattuto con il coltello tra i denti per più di cento minuti. Gli Spurs si fermano a 60 e allungano di 7 punti la distanza dal quarto posto, ma devono ancora recuperare due partite. 

Male per il Brighton di De Zerbi, che sprofonda al dodicesimo posto dopo la sconfitta in casa del Bournemouth per 3-0 (Senesi, Unal e Kluivert) 

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