Napoli ad Empoli per continuare a sognare

Nella foto: l'esultanza di Giacomo Raspadori (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Francesco Raiola

Anticipo domani pomeriggio per il Napoli che sarà di scena ad Empoli. Azzurri reduci dal pareggio deludente di domenica scorsa contro il Frosinone chiuso fra gli assordanti fischi del Maradona, che aspettava e cercava continuità da una squadra che non è mai riuscita a fare un filotto positivo nel campionato, compromettendo la classifica. Una classifica che però potrebbe essere rivalutata alla luce del ranking europeo dell’Italia con il quinto posto che vale ufficialmente un posto in Champions e con addirittura il sesto se l’Atalanta dovesse vincere l’Europa League. Fioche speranze per una squadra che ha deluso inaspettatamente dopo un campionato stradominato solo un anno fa. Tanti fattori che hanno determinato un flop che in pochi avrebbero immaginato ma che ha suscitato tanta rabbia da parte di un pubblico che non ha mai lasciato da sola la squadra in casa e fuori. Domani è davvero l’ultima chiamata considerando che c’è lo scontro diretto fra Roma e Bologna, alla vigilia proprio del prossimo incontro in casa che vedrà il Napoli ospitare i giallorossi al Maradona. Pochi credono al miracolo, tranne forse Calzona che ha criticato molto la squadra dopo il pareggio con il Frosinone, ma che spera di raddrizzare la rotta e conquistare un posto nell’Europa che conta prima di lasciare Napoli per la Slovacchia che sarà impegnata nell’Europeo di giugno in Germania.

Tante assenze per il Napoli soprattutto nel reparto arretrato dove mancheranno Mario Rui e Rrhamani squalificati e Olivera infortunato. Torna titolare Juan Jesus in coppia con Ostigard mentre sulla sinistra si rivede Mazzocchi alla prima da titolare con Calzona. In mediana ancora conferme per Zielinski con Anguissa e Lobotka, mentre in attacco torna dalla squalifica Ngonge, con Politano che parte comunque in vantaggio nel tridente con Osimhen e Kvaratskhelia. 

Nell’Empoli solito schieramento di Nicola a caccia di punti salvezza con Caprile tra i pali, difesa a tre con i due ex Bereszynski e Luperto con Walukiewicz, esterni Gyasi e Cacace, in mediana Maleh e Marin. In attacco tridente formato da Cambiaghi, Niang e Cancellieri.

Fischio di inizio alle 18. Arbitro del match il sig. Manganiello di Pinerolo.

P