Juve, pari in rimonta a Cagliari

Nella foto: l'esultanza di Allegri (Foto Gino Mancini)

Augusto Riccardi

La partita che non ti aspetti in un testa coda che riserva grandissime emozioni, oltre che gol. Tra Cagliari e Juventus finisce 2-2 con la rabbia dei sardi raggiunti al tramonto del match da una sfortunata autorete di Dossena, ma ilpari bianconero, per volume di gioco e occasioni create, è ampiamente meritato Partita godibile, intensa, mai banale. Due calci di rigore, netti, permettono al Cagliari di andare al riposo sul doppio vantaggio contro la Juventus. Le firme dal dischetto sono quelle di Gaetano e Mina. Ritmi alti all’Unipol Domus di Cagliari, dove si gioca senza esclusione di colpi. Ci provano subito Luvumbo, poi Shomurodov, senza fortuna, ma dimostrano che il Cagliari è vivo. Poi è Gatano a mancare di poco il colpo grosso, ma Cagliari iper attivo. Vlahovic sbaglia da due passi, ma alla mezz’ora il Cagliari passa. Mani in area di Bremer, calcio di rigore che l’ex Napoli Gaetano trasforma di giustezza. Il Cagliari insiste sulle incertezze bianconere e poco dopo arriva il secondo rigore e il raddoppio: Shomurodov lancia in profondità Luvumbo che prende il tempo a Gatti, Szczesny lo travolge e nessun dubbio sul calcio di rigore. Dal dischetto stavolta va Mina, che non sbaglia. La Juve si fa vedere su una percussione di Chiesa che però parte in posizione leggermente irregolare, Vlahovic mette dentro, ma il Var annulla. Nella ripresa è un’altra partita perché la Juve cerca la rimonta. Adesso è intenso il movimento dei bianconeri che accorciano dopo quindici minuti grazie ad una magia su calcio di punizione. La partita si apre maggiormente  perché la Juve vuole riprenderla. Centro basso di Yildiz, è maldestro l’intervento difensivo di Dossena che devia nella propria porta ingannando Scuffet. E siamo 2-2 a tre dalla fine. Cinque i minuti di recupero, con la Juve che cerca i tre punti, ma il Cagliari resistea. Finisce 2-2 con la Juve che rimane terza, mentre il Cagliari si porta a quota 32 a +5 dalla zona salvezza. 

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