Laliga. Paris e Barça, c’eravamo tanto amati

Nella foto: Neymar (foto Imago/Image Sport)

Carlo Bianchi

MADRID Tempo fa parlavamo delle relazioni proibite fra Francia e Qatar e non solo da un punto di vista sportivo ma e soprattutto politico-militare. Oggi ci soffermiamo sull’amore sbocciato anni fa e poi finito malamente fra due club europei fra i più quotati a livello internazionale. Parliamo del Paris (attenzione a non chiamarli PSG) e Barcellona le cui relazioni si sono raffreddate per non dire congelate negli ultimi anni. Tutto ebbe inizio nell’estate del 2017 quando Marco Verratti si sentiva già un giocatore culé visto che Luis Enrique stravedeva per lui ed a più riprese ne aveva tessuto le lodi. Il suo agente Donato de Campli utilizzò alcune pagine di giornale per affermare che il suo protetto era ormai ostaggio dell’emiro catarino definendo addirittura il suo assistito “prigioniero”. Il tutto si concluse con il rinnovo dell’italiano con il club della capitale. Verratti cambiò poi di agente passando nella squadra di Mino Raiola. Il Paris si vendicò con il club catalano soffiandogli Neymar per la modica cifra di 222 milioni di Euro. Da lì partì il dissesto economico dei blaugrana che misero a segno acquisti scellerati e scriteriati anche perché lo sgarbo fu solo l’ultimo di altri che la dirigenza catalana dei tempi fece verso quella francese. Thiago Silva e Marquinhos erano stati altri due tentativi ahimé naufragati per tacere dell’affare Rabiot nel 2019. Dal canto suo il Barcellona tentò di riportare a casa Neymar anche se O’ Ney alla fine snobbò il suo vecchio club rinnovando con il Paris. Le relazioni si erano comunque raffreddate da tempo e già dal 2016 quando lo sponsor dei tempi Qatar Airways si vide annullare il contratto a favore di Rakuten. Rosell e Bartomeu, gli imputati principali del dissesto economico dei blaugrana, furono coloro che decisero  di prescindere da questa collaborazione, cosa che in Qatar fu presa come un affronto alla sovranità del paese. Al presidente Al Khelaïfi risultò fatale la sconfitta per 6-1 in quella notte del Nou Camp (complici anche le scellerate decisioni dell’allora allenatore Unai Emery) e da lì in poi scese il gelo assoluto fra i due club. Si arrivò così al 2021 quando il Paris attraverso il suo Presidente ruppe gli indugi comunicando a Laporta di essere autorizzati a parlare con Lionel Messi in aria di non rinnovo con il Barça. I catalani non fecero caso all’avvertimento considerandosi sicuri che l’argentino non li avrebbe mai abbandonati. Successe però l’imprevedibile, lacrime e fazzoletti del giocatore che a malincuore (si dice così?) lasciò il Barcellona per presentarsi il giorno dopo da un balcone della Ville Lumiére fra un tripudio di folla e con una t-shirt di Parigi. Per non farsi mancare proprio nulla la vicenda si tinge di fosco quando il Barcellona conferma la sua Santa Alleanza con il Real Madrid mentre il Presidente del Paris, anche a capo dell’ECA in sostituzione del defenestrato Andrea Agnelli, si defila ed abbandona il progetto Superlega. Volano gli stracci in Europa e non solo, Laporta con livide parole taccia il Paris di essere un club di stato (ma questo non lo sapeva prima?) mentre Al Khelaïfi gli risponde affermando che iniettare in un club capitali in forma magica non rappresenta una soluzione sostenibile (da che pulpito …) Attenzione che il prossimo episodio riguarderà certamente il ragazzino Lamine Yamal, saremo vigili. Passiamo invece alla stretta attualità. Esauriti gli echi della vittoria basca (dopo ben quarant’anni di astinenza) dell’Athletic sul Mallorca nella finale di Coppa del Re ci rituffiamo nel campionato giunto alla trentunesima giornata. Il programma prevede como incontro clou la sfida al Metropolitano fra terza e quarta, Girona ed Atlético. Real Madrid e Barcellona impegnate fuori casa contro Mallorca e Cadice, questi ultimi alla disperata ricerca dei punti salvezza. Celta che fuori casa se la vedrà con il Betis ed atteso da un calendario proibitivo che non fa ben sperare. Mallorca e Rayo ancora non completamente a salvo.

Il programma della trentunesima giornata:

Real Betis-Celta (12.4 – 21.00)

Atlético-Girona (13.4 – 14.00)

Rayo Vallecano-Getafe (13.4 – 16.15) 

Mallorca-Real Madrid (13.4 – 18.30)

Cádiz-Barcelona (13.4 – 21.00)

Las Palmas-Sevilla (14.4 – 14.00)

Granada-Alavés (14.4 – 16.15)

Athletic-Villarreal (14.4 – 18.30)

Real Sociedad-Almería (14.4 – 21.00)

Osasuna-Valencia (15.4 – 21.00)

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