Risveglio Napoli: poker al Monza

Nella foto: Giacomo Raspadori (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Francesco Raiola

Resuscita il Napoli una settimana dopo Pasqua e lo fa travolgendo il Monza per 4-2 fuori casa. Una partita che era iniziata male per gli uomini di Calzona che erano andati sotto nel primo tempo con il gol di Djuric, ma poi nella ripresa con l’ingresso di Politano, gli azzurri in sei minuti fanno tre gol con Osimhen, lo stesso Politano e Zielinski. Colpani riapre subito la partita poi, la chiude Raspadori. Tre punti buoni per il morale per gli azzurri in vista dello sprint primaverile europeo. Sfida delicata per il Napoli in Brianza accompagnato nonostante tutto da 3.000 tifosi. Novità per Calzona che in difesa cambia Olivera, in mediana torna titolare Zielinski, mentre in attacco chance dal primo minuto per Ngonge. Sorpresa anche per Palladino che schiera Zerbin titolare sulla trequarti insieme a Colpani e Dany Mota, in mediana chance per Akpa Akprò. 

La sblocca Dijuric Inzio di possesso palla napoletano, ma alla prima occasione il Monza passa: dalla sinistra cross perfetto di Zerbin, dorme Juan Jesus che viene anticipato di potenza da Djuric che di testa la mette all’angolino dove Meret nulla può. Prova subito a reagire il Napoli che sfiora il pareggio con Di Lorenzo che sugli sviluppi di un corner si trova tutto solo davanti a De Gregorio ma sciupa tirando male alto sulla traversa. Ci prova anche Ngonge il cui tiro viene deviato in angolo. Problemi prima della mezz’ora per Palladino che perde Dany Mota dentro Daniel Maldini. Protesta il Napoli alla mezz’ora quando Zerbin con un intervento pericoloso e scomposto interviene su Ngonge in area, il contatto sembra netto ma nè Doveri nè la VAR intervengono. Di Gregorio sbaglia in appoggio, Osimhen ruba palla, il portiere tocca in anticipo di nuovo il pallone servendo Kvaratskhelia che non riesce a ribadire in rete. Giallo per Ngonge che ferma Colpani in contropiede. Primo tempo che si chiude fra i tantissimi fischi dei tifosi azzurri giunti a Monza. 

Emozioni e gol Undici invariati alla ripresa sia per Calzona che per Palladino. Subito giallo per Akpa Akprò duro su Lobotka e poi Ngonge si infila tra le linee e batte Di Gregorio, ma il belga parte in fuorigioco e il pareggio napoletano viene annullato. Cambia Palladino che toglie subito Akpa Akprò per Bondo e Zerbin per Ciurria, mentre nel Napoli fuori Ngonge per Politano. In due minuti Politano è subito decisivo: prima inventa l’assist per Osimhen che vola di testa e supera De Gregorio, poi splendida conclusione al volo di sinistro che si stampa sotto l’incrocio dei pali e ribalta il Monza. Passano altri 5 minuti e arriva un’altra perla del Napoli: stavolta è Zielinski a mettere in rete con una conclusione spettacolare anche lui nel sette. Quarto d’ora devastante del Napoli. Il Monza torna però subito in partita: la riapre Colpani con una bellissima conclusione dal limite leggermente deviata da Juan Jesus.  Osimhen ha subito l’occasione per ristabilire il doppio distacco ma Di Gregorio in uscita ferma il nigeriano. Forze fresche per il Napoli con Calzona che inserisce Raspadori e Cajuste per Kvaratskhelia e Zielinski. Pochi secondi e Jack risponde subito presente: Di Lorenzo conclude, Di Gregorio risponde ma Raspadori è più lesto di tutti e arriva il poker partenopeo. A quindici dalla fine Palladino toglie Birindelli e Gagliardini, dentro Kyriakopoulos e  Valentin Carboni, mentre Calzona inserisce Mario Rui per Olivera. Giallo per Caldirola duro su Politano. Quattro di recupero concessi da Doveri dove Lobotka e Raspadori sfiorano il quinto gol.

Gli azzurri tornano in sella Torna così alla vittoria in trasferta il Napoli in un match che non si presentava come una passeggiata. Decisivi i cambi di Calzona con l’ingresso di Politano determinante per il successo del Napoli con le folate dell’ala destra che regala assist ad Osimhen e un gol da cineteca. Abbandona ogni velleità europea il Monza, con il Napoli che si rifà sotto in classifica agganciando il settimo posto. 

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