S’infiamma la corsa per la Champions

Nella foto: Igor Tudor esordisce sulla panchina della Lazio (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Armando De Paolis

Il ritorno al campionato dopo la sosta perle nazionali, segna una giornata all’insegna degli scontri diretti per la zona Champions, dopo la situazione è tutt’altro che facile. Tengono banco tre scontri diretti, in programa al Maradona, Olimpico di Roma e Artemio Franchi di Firenze, dove si gioca necessariamente per un posto nella  Grande Europa.  Il match clou è quello dell’Olimpico di Roma dove si affrontano Lazio e Juventus. La novità in panchina, sul fronte biancoceleste, è rappresentata dalla presenta di Igor Tudor che ha rilevato i dimissionario Maurizio Sarri. E sarà uno scontro d’alta quota con la posta in palio altissima. Juve terza alle spalle del Milan con cinque punti di vantaggio sul Bologna che al momento è quarto ma che comincia a far sentire il fiato sul collo ai bianconeri che di punti per strada ne hanno persi tanti, ma che devono voltare pagina se non vogliono finire staccati dalla vetta, mentre la Lazio, nona a 43 punti, ha il solo dovere di vincere per riavvicinarsi alla zona Champions. Dentro o fuori, la parola al campo.

E parola al campo anche al Maradona dove il Napoli di Calzona sfida l’Atalanta. Due punti separano le due formazioni, a vantaggio della Dea, che deve recuperare la partita contro la Fiorentina, rinviata per la morte di Joe Barone. Per gli Azzurri campioni d’Italia, è l’occasione tanyto attesa, da sfruttare al massimo per non chiudere anzitempo il discorso Champions League. Toglire punti ad una avversaria diretta vale oro, ma lo stesso dicasi per l’Atalanta, che scende a Napoli consapevole della propria forza, vogliosa di allontanare un’avversaria diretta dalla corsa al trono d’Europa.

Poi, c’è Fiorentina-Milan. Rossoneri balzati al secondo gradino della scala dei valori e intenzionati a restarci fino alla fine, gigliati con gli stessi punti della Lazio ma una partita in meno. Vincenre per i Viola significherebbe tornare a graffiare in alta classifica e onorare al meglio la figura di Joe Barone. Il MIlan è avvisato.

Ma è giornata importante per le altre interessate alla Champions, a cominciare dal Bologna di Motta che opsita a pasquetta la Salernitana. Altri punti per continiuare ad inseguire un sogno chiamato Champions.

Identico discorso per la Roma di Daniele De Rossi, tornata a volare alta dopo il cambio della guardia. Giallorossi di scena a Lecce, campo mai facile per nessuno, contro una squadra che in casa sa come mettere in difficoltà l’avversario. Ma la Roma, oggi quinta in classifica a meno quattro dal Bologna, non può permettersi di lasciare punti per strada, per non vanificare quanto di buono fatto ultimamente, per mantenersi in scia Bologna e continuare a dare un senso alla sua stagione. Per la capolista Inter, c’è invece l’Empoli a San Siro. Toscani impegati nella lotta salvezza e intenzionati a vendere cara la pelle sul prato del Meazza, dove la capolista ha già cominciato il conto alla rovescia per festeggiare il suo ventesimo scudetto. Inzaghi vuole il titolo e la massima attenzione per battere l’Empoli e continuare la fuga.

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