Napoli, c’è l’Atalanta: ultima chiamata per la Champions

Nella foto: Victor Osimhen (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Francesco Raiola


Pranzo di sabato santo a Napoli contraddistinto dal big match prepasquale tra gli azzurri e l’Atalanta di Gasperini. Ultima chiamata per la squadra di Calzona che ha un unico risultato a disposizione per restare in scia della zona Champions, probabilmente allungata fino al quinto posto visto il ranking europeo che arride all’Italia con uno stadio Maradona che sarà ancora una volta soldout in una stagione vissuta tra più bassi che alti. Sosta vissuta in casa Napoli condizionata dagli impegni delle Nazionali, con in primis Calzona, che ha seguito la sua nazionale slovacca nelle due amichevoli prima a Bratislava e poi ad Oslo con la Norvegia e a distanza invece attenzionava gli allenamenti degli azzurri rimasti a Castelvolturno diretti da Gianluca Grava.

 Gioia e dolore invece per Kvaratskhelia che ha festeggiato la prima storica qualificazione della sua nazionale alla fase finale degli Europei con la vittoria nel playoff con la Grecia che ha proiettato la Georgia verso il torneo che si terrà in Germania a giugno. Partita che è costata un problema muscolare agli adduttori per la stella del Napoli che domani non sarà della gara con l’Atalanta: la contrattura non è lieve e il Napoli non preferisce rischiare il numero 77 anche in vista del delicato finale di campionato. Vigilia di campionato condizionata anche dal caso Juan Jesus-Acerbi con il Napoli che si è schierato al fianco del suo difensore. Domani si prevedono iniziative sia sul campo che sugli spalti a difesa del centrale brasiliano, non si esclude che addirittura Di Lorenzo possa cedere la fascia di capitano almeno per un giorno al suo compagno, vittima di una vicenda che ha suscitato scalpore soprattutto per la sentenza del Giudice Sportivo che ha rilevato l’offesa ma non il carattere discriminatorio dell’insulto di Acerbi. La società partenopea ha annunciato di non aderire più ad eventi contro il razzismo promossi dalla Federazione, altro episodio che potrebbe commutarsi in multa per il Napoli in una situazione sempre più al limite del grottesco. Tra le notizie positive per Calzona il pieno recupero di Viktor Osimhen che sarà al centro dell’attacco del Napoli dopo il problema muscolare che non gli ha consentito di essere in campo contro l’Inter prima della sosta.

Calzona conferma il solito 4-3-3 per domani, con Meret tra i pali, centrali conferme per Rrhamani e Juan Jesus, con Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce con Olivera in panchina. In mediana con Lobotka e Anguissa, Traorè dal primo minuto. In attacco con Osimhen e Politano, ballottaggio a sinistra tra Raspadori e Lindstrom, con il nazionale italiano favorito.

Anche Gasperini deve fare i conti con le nazionali e gli infortuni con De Ketelare che non ha recuperato dal problema muscolare, mentre Koopmeiners dovrebbe farcela almeno in panchina. Solita difesa a tre davanti a Carnesecchi con Kolasina, Djimsiti e Scalvini, alti a sinistra Ruggeri e a destra Holm, con Ederson e De Roon centrali. In attacco riferimento offensivo con Scamacca con Lookman e Miranchuk favoriti su Pasalic e lo stesso Koopmeiners.

Fischio di inizio alle ore 12.30. Arbitro del match il sig. Pairetto di Nichelino.

P