Il massimo col minimo sforzo. Alla Roma basta un gol di Pellegrini per domare il Sassuolo e continuare la corsa verso la zona Champions. Giallorossi quinti a meno tre dal Bologna.
Lukaku c’è Torma Romelu Lukaku al centro dell’attacco giallorosso, niente Dybala invece. La novità è vedere Tammy Abraham in panchina. L’inglese non è ancora pronto, ma la convocazione serve per respirare l’aria del campo di gioco. Roma quindi con il 4-3-3, con Svilar tra i pali, Karsdorp, Mancini, Llorente e Spinazzola nei quattro dietro. In mezzo Cristante, Paredes e Pellegrini. Al posto di Dybala c’è Aouar con Lukaku ed El Shaarawy a completare il tridente offensivo. Ballardini opta per un 4-2-3-1: In porta c’è Consigli, quindi Pedersen, Erlic, Ferrari e Viti dietro. Racic e Obiang intermedi, Defrel, Matheus Henrique e Laurienté alle spalle di Pinamonti.
Zero emozioni Un primo tempo apatico all’Olimpico, ritmi bassi, con il Sassuolo tutto rannicchiato dietro e poche linee di passaggio. A referto solo un paio di occasioni per la Roma. Eppure l’inizio prometteva bene, visto che Lukaku ha impiegato nulla per arrivare al tiro. Centro di Spinazzola, la testa del belga fuori di poco. Ma una rondine non fa primavera, così la Roma fatica a trovare gli spazi contro un Sassuolo copertissimo. Roma troppo lento e prevedibile nella manovra, facile preda della difesa neroverde. Si ferma Spinazzola per un problema muscolare, dentro Angeliño, e sul finire della frazione, la seconda occasione per la Roma, ancora per la testa di Lukaku che va fuori. Troppo poco, decisamente per i giallorossi. Al Sassuolo, va più che bene.
Sblocca Pellegrini Sassuolo sempre più chiuso, Roma che fatica, per sbloccarla serve l’acuto del campione. Ed allora ecco il capitano, Lorenzo Pellegrini, raccogliere un pallone a sinistra, si accentra, trova il varco, con un destro che muore all’angolino di Consigli: 1-0 Roma. La Roma insiste, ma Karsdorp non arriva su un pallone invitante. Primo giallo della partita, lo prende Pellegrini, era diffidato e salterà il Lecce alla ripresa. Prova a farsi vivo il Sassuolo con Racic, reattivo Svilar. Doppia sostituzione per De Rossi: fuori Karsdorp e Aouar, dentro Celik e Baldanzi, mentre nel Sassuolo Ballardini effettua i primi due cambi, inserendo Volpato e Boloca al posto di Obiang e Drfrel. Azione insistita della Roma che porta al tiro da dentro l’area Baldanzi, Consigli chiude bene lo specchio. Ballardini inserisce Bajrami e Mulattieri al posto di Pinamonti e Racic. Rischia la Roma con un intervento maldestro di Llorente che finisce sul palo. Doppio anche per la Toma, fuori Lukaku ed El Shaarawy, dentro Azmoun e Huijsen, mentre Tressoldi prende il posto di Viti nel Sassuolo. Quattro di recupero, dove succede nulla. Manganiello dice che può bastare. Vince la Roma che ottiene il massimo col minimi sforzo e si mantiene in scia Bologna a -3, mentre il Sassuolo resta penultimo.