Francesco Raiola
Frena l’Inter capolista contro il Napoli che con orgoglio strappa il pari nel finale grazie al gol di Juan Jesus che riequilibra la rete nel primo tempo di Darmian. Un pareggio che mantiene sempre ampiamente l’Inter in testa e che dà un sussulto importante al morale del Napoli che dopo la sosta vivrà una serie di scontri diretti in casa decisivi per la Champions. Sfida tra campioni uscenti e prossimi futuri in un San Siro sold out. Inzaghi mette in campo tutti i titolarissimi non risparmiando nessuno con Pavard titolare, mentre Calzona deve accontentarsi di Osimhen solo in panchina, con Jack Raspadori titolare, Olivera e Traorè vincono i ballottaggi con Mario Rui e Zielinski.
Darmian porta avanti l’Inter Match subito caratterizzato dal possesso palla Napoli e pressing alto dell’Inter con i nerazzurri duri e con Barella graziato da La Penna per un intervento pericoloso su Traorè. Prima chance per l’Inter che approfitta di un errore in disimpegno del Napoli e si supera due volte Meret prima su Darmian e poi su Lautaro. Il Napoli senza Osimhen gioca palla a terra con manovra ragionata e sugli sviluppi di una bella azione sulle destra si rende pericoloso Raspadori la cui conclusione è deviata in angolo da Acerbi. Poco dopo la mezz’ora percussione centrale di Kvaratskhelia, fermato da Pavard che spende il giallo. È un Napoli accorto in fase difensiva e propositivo in avanti e nel finale di tempo ci prova Traorè di testa su assist di Politano ma la conclusione è imprecisa. Subito dopo l’Inter però la sblocca: azione corale da destra a sinistra finalizzata da Darmian che taglia al centro su assist di Bastoni e di piatto forte e centrale con deviazione di Olivera spiazza Meret e porta avanti i nerazzurri in un primo tempo tutto sommato equilibrato. Reazione rabbiosa del Napoli con Lobotka che in percussione centrale si vede anticipare all’ultimo secondo da Calanhoglu in corner. Si chiude così la prima frazione con l’Inter avanti grazie a Darmian.
La riprende Juan Jesus Nell’intervallo cambio scontato di Inzaghi che toglie Pavard ammonito e mette subito Bisseck. Chance subito per Lautaro che ci prova di destro appena in area ma Meret risponde e salva il Napoli. Ammonito Lobotka per fallo su Thuram. Ci prova Dimarco su punizione e ancora un grande Meret salva in angolo. Duro Barella su Traorè e giallo anche per lui. Prova il Napoli ad alzare la pressione conquistando corner a raffica ma senza creare problemi a Sommer. Ci prova Traorè dal limite ma conclude alto. A venti dalla fine esce proprio l’ivoriano, dentro Cajuste, mentre nell’Inter Frattesi per Barella. Passano pochi minuti e Calzona cambia Olivera e Raspadori per Mario Rui e Simeone. Si gioca solo nella metà campo dell’Inter ma il Napoli è sterile e non riesce a rendersi pericoloso: Anguissa ciabatta alta da ottima posizione. Fuori tra gli applausi a dieci dalla fine Lautaro e Dimarco, dentro Sanchez e Dumfries. A dieci dalla fine arriva il pareggio meritato del Napoli: sugli sviluppi di un corner, spizzata di Bastoni, sbuca Juan Jesus che di testa batte Sommer e riprende l’Inter. Cambia subito Inzaghi che regala qualche minuto a Buchanan per Darmian. Finale incandescente con Calzona e Inzaghi entrambi ammoniti, con Thuram che reclama un rigore per un intervento di Rrhamani, che però è netto sul pallone. Tre di recupero concessi da La Penna con altri cambi con Ngonge e Lindström per Kvaratskhelia e Politano ma nulla cambia e la partita si chiude sul pareggio. Si chiude così la serie di dieci vittorie consecutive dell’Inter al cospetto dei campioni uscenti, con il Napoli che con orgoglio esce imbattuto da San Siro, in un match che, giocato con coraggio, regala morale e motivazione alla vigilia della sosta per le Nazionali e in vista dello scontro diretto al Maradona del Sabato Santo contro l’Atalanta.
