Robert Vignola
All’ultimo tuffo il Bologna infrange il tabù Castellani e riprende la corsa Champions. Empoli forse troppo rinunciatario, senz’altro in grado di recriminare per aver tenuto 93’ il campo prima di cedere, pur subendo quasi costantemente il gioco avversario.
Sono i calci d’angolo a creare i maggiori grattacapi all’Empoli. Prima Beukema devia di testa, indirizzando bene ma lento e Niang spazza non lontano dalla linea. Poi sempre il difensore olandese impegna Caprile che ribatte e in seconda battuta salva anche sul tap in di Urbanski a botta sicura. Infine ancora lo stesso cliché, con di nuovo Beukema e Urbanski che trovano l’estremo toscano pronto. È invece con Zurkowski dal limite che l’Empoli si rende pericoloso. Dopo la mezz’ora riecco Caprile che deve respingere un sinistro violento ma centrale di Ndoye, ma assai limpida è l’occasione per Gyasi, che s’invola dopo un appoggio sbagliato di Beukema, il cui recupero è però prodigioso. All’intervallo si va sullo 0-0.
La ripresa inizia con un Bologna più molle, Cambiaghi prova a innescare Gyasi ma la deviazione termina alta. Motta muove la prima pedina: è Orsolini che prende il posto di Ndoye. Pericoloso Odgaard sul cross di Saelemaekers, Caprile sorveglia il pallone finire sopra la traversa. Nicola cambia qualcosa: Kovalenko per Zurkowski ed Ebuhei per Gyasi, con Niang e Cambiaghi che lasciano il posto a Caputo e Cerri, mentre Motta rinuncia a Odgaard e Beukema per inserire Castro e Corazza e poi a Urbanski e Ferguson, per mettere dentro Fabbian e Aebischer. Finale con forcing rossoblù: Saelemaekers ruba palla bene ma si fa deviare il tiro a colpo sicuro da Caprile, che poco dopo neutralizza anche un flipper con deviazione finale di Fabbian. Quando il portiere empolese è battuto, sul cross di Kristiansen, Orsolini la butta invece alle ortiche nella disperazione dei 4000 giunti dall’Emilia. Il gol è però maturo e arriva in pieno recupero: Calafiori va al limite e impegna Caprile, sulla ribattuta irrompe Fabbian che rompe l’incantesimo. Il Bologna riprende a volare.