L’Inter piega il Verona all’ultimo respiro, Henry sbaglia il rigore ed Inzaghi è campione d’inverno

Nella foto: l'esultanza di Davide Frattesi (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Armando De Paolis

Se non è pazza, non è Inter. I nerazzurri sono campioni d’inverno, battuto il Verona a San Siro al termine di una partita…pazzesca. Sblocca Lautaro che torna e gonfia la rete. Nel finale si accende il Verona che trova il momentaneo pari con Henry a quindici dalla fine. In pieno frecupero succede di tutto. Al terzo Frattesi mette la freccia ma alcentesimo minuto di una gara infinita, rigore per l’Hellas che Henry spedisce sul palo. E l’Inter può gioire.

Sblocca il Toro All’Inter bastano una manciata di minuti per mettere il muso avanti. Barella vede con la coda dell’occhio l’inserimento di Lautaro Martinez che controlla e gela Montipò: 1-0. Il Verona non graffia, l’Inter controlla e agisce di rimessa. Tanta qualità in mezzo al campo, Lautaro e Thuram si intendono a meraviglia, Barella e Mkhitaryan dominano in mezzo, Calhanoglu si sacrifica e quando serve va in appoggio ai compagni dietro. Poco altro all’intervallo.

Sorpresa Verona Lautaro vede annullarsi la rete del raddoppio per fuorigioco, poi Calhanoglu manda fuori di poco. Inter in controllo anche se il Verona non molla la presa. Baroni spedisce nella mischia Henry che alla prima palla utile trova il pari, sfruttando un assist di Duda e con la coscia il francese spiazza Sommer: 1-1 quando mancano poco più di quindici alla fine.

Botti finali, decide Frattesi All’Inter, colpita al cuore, non resta che riversarsi ventre a terra nell’area veneta. Inzaghi cambia: dentro Frattesi e Sanchez, rimodulando la squadra disposta 4-3-1-2. Arnautovic non è in giornata, e dopo aver propiziato il pari ospite, spreca l’occasione del nuovo vantaggio. La partita si accende in pieno recupero. Bastoni da fuori colpisce la traversa, la palla finisce nella disponibilità di Barella che ci prova, Montipò devia non benissimo e Frattesi da due passi mette dentro. Rete del 2-1 convalidata dopo un breve check per un fallo su Duda da parte di Bastoni, non fischiato da Fabbri. Il Verona si riversa tutto in avanti, Sanchez sbaglia a porta vuota e al decimo di recupero, l’altra svolta. Fabbri va a rivedere al Var e decreta il rigore per i veneti per un fallo di Darmian su Magnani. Dal dischetto Henry che centra i palo. Sospiro di sollievo per l’Inter che vola a 48 punti ed è campione d’inverno, mastica amaro il Verona che resta terzultimo dopo aver accarezzato l’idea di portare via un punto che sarebbe servito a tanto in chiave salvezza.

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