Domani Salernitana-Juve. Allegri: “Sarà una partita diversa da quella di Coppa”

Nella foto: Massimiliano Allegri (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Augusto Riccardi

TORINO Riecco la Salernitana sulla strada della Juventus dopo l’infrasettimanale di Coppa Italia. Ma stavolta, in campionato all’Arechi, per Allegri sarà un’altra partita. “Le insidie ci sono, giocare a Salerno non è semplice. Troveremo un ambiente carico dopo la vittoria col Verona, che crede nella salvezza. Sarà una partita completamente diversa da quella di Coppa Italia”.

Inutile parlare di scudetto. “Dobbiamo continuare a lavorare, la squadra sta crescendo e sta bene fisicamente e mentalmente, però non possiamo esaltarci per la partita di giovedì o per altre. Non bisogna mai abbassare la guardia, domani sarà un test importante, poi giovedì avremo la possibilità di approdare in semifinale di Coppa Italia. Bisogna fare un passettino alla volta. Possibilità di vincerlo? Non si vive di supposizioni, si vive di fatti. L’Inter è davanti, tra poco gioca e può girare a 48 punti. Noi dobbiamo continuare così e mantenere il vantaggio sulle quinte in classifica. Ripeto, per un discorso tecnico ed economico dobbiamo giocare la Champions League. Non dobbiamo abbassare la guardia, continuando a lavorare”.

Formazione, qualcosa potrebbe cambiare in difesa. “Domani rientrerà Bremer. Riposare Gatti? È giovane, ha forza ed energia. Non abbiamo mille partite da giocare… Sono tutti abituati a giocare ogni tre giorni, più lo fanno meglio è per loro”.

Poi qualche ammissione la fa, ad esempio su Nicolussi Caviglia. “Domani dovrebbe giocare lui. Non ci sarà Cambiasi perché ha la febbre, questo è sicuro. Dualismo Chiesa-Yildiz? Deve diventare per forza un valore aggiunto. Non possiamo contare solo su 11 giocatori, bisogna tenere un’intensità alta. Quanto a Kean, manca ancora un po’ di tempo per la ripresa a pieno regime, sarà importante avere tutti a disposizione nelle prossime settimane. Domani vogliamo chiudere il girone d’andata nel migliore dei modi. Weah ha fatto bene, è in grado di giocare 90′. Poi abbiamo anche Iling, che ha fatto una buona partita contro la Salernitana, anche se ha sbagliato qualcosa dopo tanto tempo che non giocava. Vlahovic sta facendo bene, può darsi che rientri dal 1′ domani. Devo vedere un po’ di situazioni, perché in questo periodo ogni due per tre a qualcuno viene influenza o cose così… L’importante sarà fare una bella partita, consapevoli delle difficoltà, altrimenti rischiamo di romperci le ossa”.

Sulla partenza di Huijsen, poco da aggiungere. “Vedremo se la Roma sarà la scelta migliore, è stata fatta insieme alla società, al ragazzo e alla sua famiglia. Parlerà il campo”.

L’ultimo è il ricordo di Gianluca Vialli. “Lo ricordo con grande affetto, lui era un esempio di valore del gruppo. Mettere da parte l’io e ragionare sul noi. Tutti lo stanno facendo quest’anno e questo ci deve tirare fino in fondo, perché io non ho mai visto squadre vincenti senza un gruppo forte”.

P