Un pari che dopo i primi quarantacinque minuti va stretto alla Roma, ma alla fine conquistato con i denti, in nove contro la Fiorentina che forte del doppio vantaggio ci ha provato in tutte le maniere. Sblocca Lukaku, Dybala si divora il facile 2-0 poi è costretto ad uscire per infortunio. Nella ripresa rosso a Zalewski e la Viola fa subito 1-1 con Martinez Quarta. Nel finale rosso diretto a Lukaku e Fiorentina a spingere, ma il muro romanista ha retto fino alla fine. Due punti persi per la Roma che rimane quarta agganciata dal Bologna. E domenica trasferta al Dall’Ara senza Lukaku, Zalewski e con Dybala da valutare.
Le scelte Nella Roma, solito 3-5-2, con Mourinho che recupera Pellegrini e lo inserisce nei tre in mezzo accanto a Cristante e Paredes, sugli esterni Kristensen e Zalewski. Davanti la Lukaku-Dybala. Dietro Mancini, con Llorente e Ndicka davanti a Rui Patricio. Nella Fiorentina (4–2-3-1), Italiano non rischia Nico Gonzalez. Tra i pali c’è Terracciano, davanti a lui Kayode, Ranieri (preferito a Milenkovic), Martinez Quarta e Biraghi. Arthur e Duncan cerniera davanti alla difesa. Ikoné, Bonaventura e Kouamè alle spalle di Nzola. All’Olimpico, direzione di gara affidata a Rapuano di Rimini.
Sblocca Lukaku Il miglior giocatore del mese di novembre è Paulo Dybala, premiato davanti ad un Olimpico sold out per l’ennesima volta. Peccato che la partita dell’argentino duri appena venti minuti, prima di lasciare il campo per infortunio dopo uno scontro con Arthur. Tanta Roma in avvio. Lukaku sblocca subito ed è un’azione da manuale, con cioccolatino dell’argentino per la testa di Lukaku che dopo cinque minuti fa esplodere l”Olimpico. Poi, Dybala, ha sui piedi la palla del facile raddoppio, un rigore in movimento su assist di Zalewski, ma calcia di poco a lato. Sospiro di sollievo per la Viuola, rammarico per l’argentino. Poi, il cambio, dentro Azmoun. Fiorentina che ha provato a farsi vedere dalle parti di Rui Patricio, ma senza mai rendersi pericolosa, se non su una percussione di Nzola che manco lo stop solo davanti al portiere della Roma.
Pareggia Martinez Quarta Subito occasione Fiorentina alla ripresa del gioco con Ikonè che conclude da due metri, reattivo Rui Patricio. Poi, occasionissima per la Roma, con il miracoloso salvataggio di Duncan che nega il tap in vincente a Mancini. La partita si apre, con la Viola alla ricerca del pari. Si ferma anche Azmoun, dentro El Shaarawy nella Roma. Prova l’inserimento Bonaventura che calcia di sinistro e scheggia la parte superiore della traversa. Insistono i viola mentre la Roma resta in dieci per il rosso a Zalewski per doppia ammonizione. E arriva subito il pari della Fiorentina con il colpo di testa ravvicinato di Martinez Quarta: all’Olimpico è 1-1.
La Roma resta in nove ma resiste Cambia l’inerzia della partita con la Viola in salute e con l’uomo in più da sfruttare negli ultimi venticinque minuti. Entra Nico Gonzalez nella Viola al posti di Ikonè. Gran riflesso di Rui Patricio sull’incornata da due metri di Nico Gonzalez. La Fiorentina ci crede e spinge. Tiente palla, la fa girare cercando il varco. La Roma non riparte, l’uomo in più si fa sentire. Dentro anche Maxime Lopez nella Fiorentina che adesso la vuole vincere. Rii Patricio di pugno sull’incornata di Martinez Quarta. Nella Roma è il momento di Bove al posto di Pellegrini. Piove sul bagnato in casa Roma che resta in nove uomini: rosso diretto a Lukaku per un intervento su Kouamè. S’infiammano gli animi, scintille tra le due panchine. Sette minuti di recupero. La Viola spinge, il muro romanista resiste: finisce 1-1.