Napoli per ripartire contro la Juve. Mazzarri: “Serve più concretezza sotto porta”

Nella foto: Walter Mazzarri (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Francesco Raiola

Prova a ripartire il Napoli dopo i tre ceffoni subiti in casa dall’Inter domenica scorsa. Una sconfitta pesante soprattutto nel risultato in un Napoli che non aveva demeritato nel primo tempo, concedendo poco o nulla all’Inter, sfiorando più volte il gol con Politano. La società non ha gradito l’arbitraggio di Massa, per il mancato fischio per l’intervento di Lautaro su Lobotka che ha causato il gol dell’Inter alla fine del primo tempo e poi per il mancato rigore su Osimhen, nonostante il check VAR. Episodi che hanno condizionato il match con la società che ha vietato la conferenza stampa post partita di Mazzarri, con l’intervento di Meluso. Napoli che affronterà domani sera a Torino la Juventus nell’anticipo previsto per l’impegno decisivo di martedì al Maradona il Braga in Champions con Mazzarri che ha visto comunque elementi positivi in queste prime settimane napoletane. “Ci siamo resi conti che al primo errore subiamo subito gol e per questo bisogna cercare di dare più equilibrio e non concedere ripartenze clamorose come quelle subite in stagione ed evitare di prendere tanti gol. E’ chiaro che dobbiamo continuare a pensare partita dopo partita, dobbiamo iniziare a vincere le partite ed essere più concreti sotto porta. Domani sarà una partita di grande rilievo, importantissima, dobbiamo fare bene e bisogna capire i progressi fatti”.

Il Napoli sembra avere un problema fisico con un calo atletico evidente soprattutto nella ripresa, ma Mazzarri preferisce glissare. “Non voglio dire cose che possono ledere la professionalità di chi c’è stato prima di me. Non sarebbe giusto e certe valutazione le tengo per me”.

Il tecnico livornese tra i lati positivi vede il buon impatto che ha avuto sul gruppo: “Questi ragazzi mi hanno già fatto capire che stanno cominciando a dare l’anima per questa maglia, l’importante è che loro siano convinti di quello che l’allenatore gli propone. Ho visto e avuto la sensazione che si stiano cominciando a legare a me. La fase difensiva e la riaggressione sulle palle perse nascono anche dal blocco delle ripartenze, come ha fatto questa squadra lo scorso anno; stiamo lavorando proprio su quest’aspetto. Per esempio, il primo tempo con l’Inter è andata in questa direzione, senza concedere ripartenze. Sul campo meritavamo molto di più, il primo tempo doveva finire con il vantaggio nostro”.

Continua l’emergenza a sinistra, ma Mazzarri non vede tutto nero: “Natan oggi è l’unico che può fare a sinistra in assenza dei sinistri. Mario Rui non ci sarà con la Juventus, poi vediamo. Forse c’è la speranza di vederlo con il Braga. Anche Osimhen sta tornando, è stato fermo parecchio e deve recuperare al 100%, ma già sta crescendo partita dopo partita”. Non ci sono preclusioni su nuovi inserimenti a gennaio: “Dovrà valutare la società quando avrò il polso della situazione completo. Alla fine dell’anno darò giudizi e indicazioni anche su questo tema. Sul primo tempo dell’Inter, ero contentissimo. Il gol subito nel finale ha condizionato anche psicologicamente la squadra, che ha bloccato la testa dei giocatori. Sono convinto che possiamo fare bene, la squadra sta provando a seguirmi, devono essere più tranquilli”.

I dati OPTA parlano di un Napoli che produce tantissimo sia in termini di occasioni da gol che di possesso palla, ma è una squadra che concretizza poco, Mazzarri conferma: “Ci vuole lucidità anche nell’ultimo passaggio, perché no, fortuna. Per fare gol ci vuole anche la brillantezza fisica ma anche mentale. Sono tante le componenti che incidono su questi dati. Sto cercando di migliorare proprio questo. La squadra comunque sta migliorando ed è meno sfilacciata. A parte il primo gol, dove c’è fallo su Lobotka, non abbiamo subito mai contropiede”.

Intanto la classifica parla di un Napoli lontano 11 punti dall’Inter: “Certo, il ritardo esiste, ma sul campo, il primo tempo ha visto un Napoli assolutamente non inferiore all’Inter, anzi se c’era una squadra che meritava il vantaggio quelli eravamo noi. Dobbiamo continuare ad essere più compatti e cercare di fare meno errori, trovando contromisure anche a chi ci conosce anche bene, come con Kvara che viene sempre raddoppiato se non triplicato. In più sto conoscendo anche Lindstrom che può essere un elemento molto importante che si sta inserendo in un modulo diverso da quello che conosceva”.

Nessun commento di Mazzarri su Massa designato per una partita di Serie B: “E’ un Mazzarri nuovo, sono stato fermo per ripulirmi del passato, non voglio più essere quello che parla di arbitri. Anche le prossime volte non parlerò degli arbitri, il Mazzarri vecchio è in pensione. Preferisco fare come domenica e non venire perché immaginavo si sarebbe parlato di quello. Vorrei parlare solo della squadra”.

Sulla formazione di domani, conferma ancora per Meret, apparso ancora in difficoltà domenica sera, con Di Lorenzo e Natan sulle fasce, mentre in difesa accanto a Rrhamani sono in ballottaggio Juan Jesus e Ostigard con il brasiliano in vantaggio, in mediana torna Zielinski con Lobotka e Anguissa, mentre tutto confermato in attacco con Politano, Osimhen e Kvara. Fischio di inizio alle ore 20.45. Arbitra il match il sig. Orsato di Schio.

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