Verso Juve-Inter. Allegri. “Loro favoriti per lo scudetto, gara non decisiva”

Nella foto: Massimiliano Allegri (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Augusto Riccardi

TORINO Chiamatela operazione sorpasso, ma in silenzio. La Juve sfida l’Inter allo Stadium con l’intento di inserire la freccia per il sorpasso in testa alla classifica. Massimiliano Allegri appare sereno e tranquillo come sempre. “L’attesa la stiamo vivendo nel migliore dei modi, sono rientrati tutti i nazionali in buone condizioni. Ci siamo preparati alla partita di domani sera. Per noi domani è molto importante, è una tappa importante del percorso di crescita della squadra. Giochiamo contro i favoriti del campionato, l’hanno detto loro stessi e non credo sia una novità”.

Resta una partita, sempre difficile. “Resta il derby d’Italia, ma non decide nulla. Sappiamo che l’Inter è una squadra molto forte, queste sfide si vincono coi dettagli. Inter favorita? La questione riguarda il percorso che stiamo facendo. Hanno dichiarato che il loro obiettivo è lo scudetto. Il nostro è tornare a giocare la Champions. I ragazzi stanno facendo bene, domani giochiamo contro la prima della classe. Per noi sarà un buon test”.

E sarà nuovamente sfida ad Inzaghi. “Simone sta facendo un ottimo lavoro, annata importante l’anno scorso. Quest’anno uguale, ha già passato il turno in Champions. Concedono poco, quando vanno in vantaggio difficilmente vengono ripresi. È una bella sfida, se ne parla da giorni. Ci sarà lo stadio pieno. Domani non finisce il campionato, ma sarà una tappa importante per noi”.

Innegabile che la Juve-Inter di un tempo è tornata. “Da tanto non si giocava per il 1° posto, ma a noi non cambia nulla. Dobbiamo desiderare la vittoria come fatto con altre squadre. Dobbiamo continuare come fatto finora, conosciamo i nostri limiti e li dobbiamo trasformare in punti di forza. E poi chissà, dopo 10 minuti può succedere di tutto. Bisogna interpretare bene la partita. Corsa scudetto? Di certo non si limita a Inter e Juve. Loro restano favoriti, ci sono anche Milan e Napoli che lotteranno per lo scudetto. Noi faremo il nostro percorso cercando di rientrare tra le prime quattro e continuando a desiderare le cose, cioè vincere le partite. Ora conta domani, quello che accadrà nei prossimi mesi non ci riguarda ora. Non bisogna perdere le certezze: basta fare prestazioni solide. Ho un gruppo solido, coeso e che farà la prestazione. Noi domani saremo pronti ad affrontare questa bellissima partita”.

Su hiesa-Vlahovic titolari, lascia tutte le porte aperte. “Domani deciderò. Chiesa è tornato bene dalla Nazionale, Vlahovic sta bene come Kean e Milik. Domani deciderò chi affiancherà Chiesa”.
















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