Francesco Raiola
Clamoroso De Laurentiis: quando tutto sembrava essere indirizzato verso l’incarico della panchina della squadra campione di Italia ad Igor Tudor, in mattinata pare sia arrivata la svolta decisiva. Sarà quasi sicuramente, dopo l’esonero di Rudi Garcia (ancora non ufficiale), Walter Mazzarri a risiedersi sulla panchina del Napoli dopo oltre 10 anni e il passaggio ( poi rivelatosi funesto per il tecnico livornese) all’Inter che stava passando di mano da Moratti a Thoir.
Ieri sera sembrava tutto scritto dopo l’incontro tra De Laurentiis e lo stesso Tudor, con la richiesta del tecnico croato iniziale per un contratto di anno e mezzo senza opzione e ingaggio vicino ai 3 milioni di euro, con invece il Presidente che offriva semplicemente un contratto di 7 mesi con opzione a favore della società in caso di Scudetto e qualificazione Champions. L’ex tecnico del Marsiglia sembrava avesse accettato le condizioni offerte dal Napoli, ma in realtà non è andata così: De Laurentiis ha preso tempo, congelato l’accordo con il tecnico croato e stamattina ha incontrato Walter Mazzarri, fermo da maggio 2022 dopo la retrocessione in Serie B con il Cagliari. L’accordo con Mazzarri prevede esclusivamente un contratto di 7 mesi con un ingaggio di 1 milione di euro, che il tecnico toscano ha subito accettato, portandosi con sé come vice l’ex attaccante partenopeo Claudio Bellucci. Si aspetta a momenti il tweet presidenziale che annuncia il ritorno a Napoli di Mazzarri. Il tecnico di San Vincenzo ha allenato il Napoli dal 2009 al 2013, tecnico più longevo dell’era De Laurentiis insieme ad Edy Reja: con gli azzurri ha conquistato la Coppa Italia nel 2012 ( primo trofeo del post Maradona) e qualificato il Napoli per la prima volta in Champions arrivando agli ottavi di finale persi con il Chelsea poi vincitore della Coppa.
Dopo il Napoli ha condotto l’Inter al quinto posto con la qualificazione in Europa League, poi esonerato a novembre. Nel 2016 viene ingaggiato dal Watford in Inghilterra dove conduce alla salvezza il club londinese. Nel gennaio 2018 passa al Torino e chiude il campionato al nono posto e poi l’anno dopo al settimo posto con la qualificazione in Europa League, ma i granata non raggiungono la fase ai gironi perdendo ai playoff con il Wolverhampton e viene poi esonerato a febbraio. Nel settembre 2021 passa al Cagliari subentrando a Semplici, ma a maggio viene nuovamente esonerato e i sardi finiscono in B.
Un grande ritorno quello di Mazzarri che prevede il rinnovo del tecnico in caso di vittoria dello scudetto o semifinale Champions, un ruolo da traghettatore in vista probabilmente di un nuovo ciclo che dovrà ripartire a luglio. I nomi già sondati da De Laurentiis sono Thiago Motta, Italiano, Palladino e l’astro nascente Farioli che sta facendo molto bene a Nizza, ma da oggi il palcoscenico del Maradona sarà tutto di nuovo per Mazzarri, che avrà subito un ciclo di fuoco con Atalanta, Inter e Juventus in campionato e Real Madrid e Braga in Champions per blindare gli ottavi di finale.